
Questi contingenti hanno combattuto per due mesi nella zona di Al-Zabadani contro la formazione antigovernativa siriana Harakat Ahrar Al-Sham e contro il gruppo qaedista Jabhat Al-Nusra.
L’arrivo di queste truppe si colloca in un’ottica di riconquista delle postazioni perdute e in un programma di rinforzo dell’Esercito Arabo Siriano che sta concentrando i propri sforzi nel respingere i propri nemici dai territori conquistati dall’ISIS e dai “ribelli” nella zona comprendente la provincia di Aleppo. Infatti, le forze militari dello Stato Islamico continuano a fare pressione per entrare nella città siriana, mentre l’Esercito Arabo Siriano vive una seria minaccia nella zona del distretto industriale di Sheikh Najjar (confinante con il settore nord di Aleppo).

Il target e i dettagli di questa nuova offensiva non sono stati resi noti, tuttavia è verosimile che Hezbollah e le milizie sciite irachene concentreranno i propri sforzi nel rompere l’assedio che ormai da tre anni si stringe intorno alle città sciite di Al Zahara’a e e Nubl.
Ada Oppedisano
