
Se guardando ai 28 membri dell’Unione Europea non c’è da stare allegri, anche con uno sguardo più ampio i dati parlano chiaro: con un punteggio di 44 punti ci classifichiamo al 61esimo posto su 168 nazioni censite, ovvero peggio dell’Arabia Saudita e al pari con il Sudafrica per intenderci.
E’ chiaro che si tratta di una classifica basata sulla percezione, dove a contare è anche l’opinione di potenziali investitori esteri, ma proprio in termini di reputazione colpisce come nonostante gli sforzi dei vari Cantone di casa nostra e il vento moralizzatore dei Cinque Stelle, negli ultimi due anni le cose siano addirittura peggiorate, sorpassati in credibilità anche da greci e rumeni. In realtà se si analizza la classifica generale, l’Italia passa dal 69esimo al 61esimo posto, davvero una magra consolazione. A guidare la classifica dei più virtuosi, manco a dirlo, sono i paesi scandinavi, seguiti a ruota da quelli dell’Europa Occidentale come Germania e Regno Unito. Bene anche Stati Uniti e Giappone. Certo, se come diceva Ezra Pound “il tesoro di una nazione è la sua onestà”, stiamo messi davvero male.
3 comments
dobbiamo stupirci di questa cosa? in questo paese si deve fare pulizia questa è la brutale verità ,oramai il marcio in questo paese ha raggiunto tt livelli della società (veramente tt) servono metodi semplici e sopratutto efficienti ………a sangue caldo direi n’a bella pallottola nel cranio(costo 20¢) democraticamente non si va da nessuna parte .
va bheè ma di pietro ci ha salvato dalla corruzione , prima gli usa ci ha salvato dalla mafia , saviano dalla camorra e benigni finalmente è ospite d onore al vaticano
Insomma dal 1943 abbiamo fatto grandi progressi
Poi il massimo della democrazia e della liberta d informazione è vedere come riducono in prigione o di botte gli storici che vorrebbero raccontare storie non dette
I campi fema poi saranno qualche follia aliena per chi vorrà essere normale ?
Come dargli torto ….
https://www.youtube.com/watch?v=nP9RafTKFBk