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“State attenti, ci riproveranno”: gli Alpini e la paura delle diffamazioni sulle molestie sessuali

by Stelio Fergola
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Alpini molestie sessuali

Roma, 12 mag – La figuraccia delle accuse di molestie sessuali agli Alpini (con un’unica denuncia finita in archiviazione per fatti inesistenti) dovrebbe bastare a tenere il corpo nazionale tranquillo in vista dell’Adunata di quest’anno che si tiene ad Udine. Eppure la prudenza non è mai troppa, e nelle chat alcuni esponenti tengono comunque alta la guardia.

Alpini, guardia alta contro possibili e nuove accuse di molestie sessuali

Non si sa mai. Del resto, il corpo è sotto l’evidente attacco di chi è intenzionato a delegittimarne il valore, la storia, il simbolo per la Nazione. L’anno scorso l’offensiva è stata ancora più evidente, ma anche negli anni precedenti le diffamazioni a vuoto contro gli Alpini non è che siano state sempre così limitate. Allora, meglio premunirsi. Come riporta il Giornale, qualche segnale per stare sul “chi va là” c’è. In particolare uno striscione con impresse queste parole: “Zero Tolerance e gli alpini contro la violenza di genere”. Striscione ben visibile sulla facciata del municipio. L’Associazione nazionale alpini replica “in anticipo”: “L’Ana, come ha ricordato Dante Soravito de Franceschi, presidente della sezione di Udine, è apertamente schierata contro la violenza di genere“. Nelle chat dei gruppi, intanto, il passaparola è molto capillare: “Potrebbero cercare di incastrarci, non abboccate”. Difficile dare loro torto. Pensare che tutto si fermi magicamente sarebbe ingenuo, anche se ovviamente potrebbe non accadere nulla.

Udine si prepara alla festa

Udine viene invasa dagli alpini di ogni parte d’Italia, in un programma che porterà anche al sacrario di Redipuglia e a Genoma del Friuli. Tra oggi e domani è previsto il maggior numero di arrivi, mentre domenica sarà una giornata di sfilate. Il corpo, secondo il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, rappresenta “quello che rappresenta l’Italia, quello che è il nostro Paese e cioè il cuore e anche tanto volontariato. Le loro associazioni fanno parte del nostro sistema e penso che ci sia una forte comunanza tra il corpo degli alpini e i cittadini, anche per chi alpino non è stato. Di solito conclude Fedriga – si auspica sempre il sole, ma oggi, in questo momento di siccità, piove e quindi l’adunata nasce proprio come buon auspicio”.

Stelio Fergola

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