Associare le proprie carte, sia di debito che di credito, a piattaforme dedicate ai pagamenti online come PayPal o Satispay è una scelta sempre più comune: numerose operazioni quotidiane possono essere portate avanti grazie a sistemi di pagamento tutti “al digitale”, velocizzando e ottimizzando pagamenti e acquisti online.
Pagamenti online: privacy e sicurezza per i servizi e gli acquisti digitali
La possibilità di pagare online rende molto più semplici tante attività collegate ai servizi digitali: dal rinnovare in automatico ogni mese l’abbonamento a servizi di streaming digitale al depositare cifre per giocare presso il proprio casinò online preferito, ma anche il saldare immediatamente l’acconto relativo a bollette e pagamenti dovuti. Lo stesso discorso è valido anche per gli acquisti: è possibile navigare tra i vari shop online, decidere cosa comprare e saldare il pagamento semplicemente inserendo il proprio nickname e password, senza dover per forza inserire i propri dati personali o le proprie coordinate bancarie. Uno dei punti di forza dei servizi che offrono il trasferimento di denaro online è proprio la sicurezza, in quanto i propri dati non vengono mai rivelati a terzi, ma semplicemente associati una sola volta tramite il proprio profilo in base al servizio scelto.
Altri lati positivi dei pagamenti digitali: istantaneità e comodità
Quando si parla dei lati positivi collegati alle opportunità offerte dai pagamenti digitali va elencato anche tutto ciò che riguarda la ricorrenza: grazie alla comunicazione tra piattaforme e alla facilità dell’abbinamento tra servizi, impostare un pagamento senza dover ripetere ogni mese (o con ciclicità) i propri dati o ricorrere a intermediari come consulenti finanziari o terze aziende è diventato molto più semplice. Gli importi relativi al proprio cloud personale e ai propri abbonamenti, ma anche le somme dovute per bollette e bonifici ricorrenti possono essere infatti addebitate in automatico. La lista dei benefici descritti in questo articolo non copre ovviamente tutte le potenzialità dei pagamenti digitali, sempre in evoluzione e miglioramento. Servizi come Apple Pay e Google Pay permettono addirittura di pagare semplicemente avvicinando il proprio smartphone e usarlo come se fosse un bancomat.
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I pagamenti digitali nella prospettiva dell’”abbandono del contante”
Trasportabilità, istantaneità e sicurezza sono i punti forti di uno dei metodi di pagamento più innovativi e diffusi degli ultimi tempi, anche alla luce dei tentativi di “abbandono del contante” sempre più comuni in Europa. La Svezia già nel 2018 registrava una percentuale di pagamenti con banconote inferiore al 19%, altissima rispetto alla media europea dell’80% dei pagamenti ancora cartacei, e la tendenza a preferire bancomat e servizi di pagamento digitali è in continua crescita. Il passaggio da cartaceo a digitale non significa comunque una rottura immediata e un abbandono totale di banconote e monete. La transizione è ancora in corso e lo sarà ancora per diversi anni, nonostante i dati parlino chiaro: basti pensare al solo mercato relativi agli e-commerce in Italia, che nel 2019 ha raggiunto un valore di 31,5 miliardi di euro.
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I pagamenti digitali sono sempre più diffusi e la tendenza alla loro crescita non sembra arrestarsi: tra rapidità e comodità è ormai facile valutarli positivamente rispetto ai “vecchi” pagamenti in contanti.
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E-commerce è nato conseguentemente alla globalista centralizzazione distributiva: mega commercianti-finanziatori parassiti del produttore, parassiti del cliente passivo e gratuito retro-informatore, che non camminano più, non studiano più, non barattano più..
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