
Il vantaggio di punti enorme su una Roma in una crisi irreversibile di gioco e risultati ormai non lasciava più speranze, e i bookmakers, che sono le massime autorità in fatto di pronostici (visto che per loro indovinare i risultati fa la differenza tra perdere e guadagnare), davano i bianconeri campioni d’Italia con certezza matematica, considerato che se scommetti ora sulla Serie A su William Hill ad esempio, uno dei portali di betting online più noti sul mercato italiano, la quota per la vittoria dello scudetto da parte della Juventus è 1,00. La più bassa possibile.
Ma ecco che nel mosaico del campionato si muovono tante piccole tessere all’apparenza insignificanti che però, se osservate tutte insieme formano un disegno diverso. Per prima cosa la cenerentola Parma, con una prestazione orgogliosa, batte uno a zero le riserve della Juventus. La Roma fermata dal Torino nel solito pareggio non ne approfitta, ma la Lazio che è in un momento di forma strepitoso travolge l’Empoli, scavalca i rivali giallorossi e si porta al secondo posto a 12 punti di distacco dalla capolista. Guarda caso domenica prossima c’è subito lo scontro diretto Juventus-Lazio.

Bisogna poi considerare anche i recenti infortuni che hanno colpito la rosa della squadra di Allegri: oltre all’ormai lungodegente Pogbà, anche una pedina fondamentale come Pirlo è appena rientrata e non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Inoltre anche Tevez risente di una piccola noia, non molto preoccupante al momento, ma che non gli consente di rendere al meglio. La Lazio invece sembra andare sul velluto e ha trovato in un fuoriclasse come Felipe Anderson la chiave in grado di scardinare anche le difese più forti e rodate. La squadra del presidente Lotito ha l’entusiasmo alle stelle: ha infilato 8 vittorie consecutive nelle ultime 8 gare, è riuscita nel sorpasso agli acerrimi rivali della Roma e in questo momento occupa anche il secondo posto utile per l’accesso diretto alla prossima Champions League. Unica nota stonata in casa biancoazzurra è l’infortunio di Parolo, pedina importante del centrocampo della squadra di Pioli, che salterà sicuramente la gara allo Juventus Stadium.
Insomma, chi pensava ad un campionato già finito deve aspettare di vedere cosa succederà alla prossima giornata, perché forse le opinioni dellepiù grandi firme sportive e le quote dei bookmakers potrebbero radicalmente modificarsi. Per concludere non si può non citare una piccola pillola statistica: l’ultimo scudetto vinto dalla Lazio, quello della stagione 1999-2000 con il mitico Sven Goran Eriksson in panchina, arrivò dopo una incredibile rimonta proprio sulla Juventus, che si concluse all’ultima giornata con la famosa gara dei bianconeri nel diluvio di Perugia, con sconfitta fatale. Insomma, i tifosi juventini devono aspettare ancora un pochino prima di poter festeggiare quella che comunque sarà una stagione straordinaria della loro squadra.