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Roma, antifascisti pro rom: imbrattato Casal Bruciato contro CasaPound

by admin
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Roma, 14 set – Da una parte un movimento politico italiano che in quanto tale scende in piazza legittimamente a difesa del popolo italiano. Dall’altra un gruppo di spettri antifascisti armati di vernice che decide di imbrattare un quartiere per intimidire il suddetto movimento e solidarizzare con i rom. E’ quanto successo a Casal Bruciato, zona di Roma, dove CasaPound ha indetto per domani una manifestazione per dire no all’insediamento abusivo di via Tommaso Smith. “I residenti non tollerano più l’impunita arroganza dei nomadi che si sono stanziati nella borgata e scorrazzano indisturbati, incrementando il disagio e il degrado sociale e mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini. Siamo dalla loro parte, come sempre”, dichiara il coordinatore del Lazio di Cpi Mauro Antonini.
Una situazione purtroppo vista e rivista non soltanto a Roma. Eppure gli spettri di cui sopra, che si firmano genericamente “antifascisti/e romani e abitanti di casal Bruciato”, solita sigla inutile per celarsi alla scottante luce del sole, hanno pensato bene di riempire il quartiere di scritte di questo aulico tenore: “Fascio fratturato mezzo perdonato”, con tanto di originale falce e martello. “Fuori i fascisti”, e amenità varie. Giusto per contribuire a ingigantire il degrado già presente in loco, gli antifascisti contro CasaPound hanno deciso così di imbrattare le abitazioni dei cittadini e le strade del quartiere.
“Non sarà certo il presidio in via Cipriano Facchinetti”, ha detto Mauro Antonini replicando alla provocazione, “peraltro non organizzato, annunciato dagli antagonisti dei centri sociali che blaterano di ‘cacciare CasaPound dal quartiere, a fermare il nostro corteo. Appuntamento a domani, quindi.” Insomma, pur di non fare politica e impedire agli altri di farla, l’antifascismo è ormai ridotto a difendere i rom inimicandosi i cittadini italiani. Un capolavoro di idiozia.
Alessandro Della Guglia

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4 comments

Fabrizio 14 Settembre 2018 - 9:57

Necrosi rantolosa.

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Ragnarok 14 Settembre 2018 - 11:16

Pura nemesi cerebrale. Obbligherei chi difende i rom (ed altre amorevoli categorie) a portarseli in casa propria per svelarne poi in poco tempo l’ipocrisia (o la demenza)

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Raffo 14 Settembre 2018 - 11:56

I pulitissimi rom,acque cristalline purissime……… in ladrocinio e insozzamento ovviamente……..anche loro oramai braccio armato delle sinistre, zingari e centri sociali , uniti e impuniti , al di sopra della legge , coccolati da magistratura democratica,protetti dai piddini e dalle associazioni cattocomuniste………interi quartieri tenuti in ostaggio da rom,spaccio negroide e prostituzione indegna………. si capisce benissimo che nel degrado totale anche la classe media italiana affonda,ovvero affondano i sentimenti di patria, onore e famiglia che ancora tengono unita un pezzo di società civile………per cui aiutare i rom è insito nel dna marcio di una sinistra che mira a stravolgere la coesione sociale. Esseri ignobili.

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angelo 15 Settembre 2018 - 6:59

Avanti popolo giù nella fossa bandiera rossa bla bla bla bla 🙂

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