
Intanto, mentre si attendono sviluppi sul possibile ingresso nel conflitto da parte dell’Iran -mentre le forze di Hezbollah sono già attivamente impegnate nei combattimenti contro lo Stato Islamico- alcune notizie parlano di almeno 300 miliziani sciiti iracheni della Brigata Abu al Fadhl che sarebbero partiti in questi giorni da Damasco per raggiungere la linea del fronte.
Insieme alle accuse lanciate nei confronti della Turchia, che avrebbe non interferito (se non addirittura sostenuto) con i traffici degli jihadisti nel territorio di Ankara, il conflitto comincia ad assumere una dimensione sempre più regionale.