Roma, 15 giu – Pur essendo il più’ grosso produttore di gas del Mediterraneo, l’Egitto ha problemi con la fornitura di elettricità: questo per via del fatto che la domanda tende a crescere sempre di più. visto che la popolazione aumenta e con essa aumenta la domanda di energia. Per questo motivo quantità crescenti di gas sono usate per produrre elettricità, riducendo quindi le esportazioni e privando l’Egitto di preziosa valuta pregiata. Per risolvere questo problema il governo egiziano si è posto come obiettivo di garantire che entro il 2030 il 42% dell’energia prodotta provenga da fonti rinnovabili così da avere energia pulita e aumentare la quantità di gas esportato.
L’Egitto dal gas al progetto di centrale eolica
A tale proposito sono tanti i progetti in fase di esecuzione, ma di recente il governo ha dato il via alla costruzione di una delle più grandi centrali eoliche del mondo, per un valore di 10 miliardi di dollari, che produrra’ 10 gigawatt di energia. A costruirla sarà un consorzio di cui faranno parte la società egiziana Emeriti Infinity Power, quella di infrastrutture Hassam Allam Utilities e la societa’ emiratina Masdar.
Struttura e potenzialità
Questa centrale eolica si estenderà per un’area di 3.025 chilometri quadrati e permetterà di ridurre le emissioni di anidride carbonica del 9%, così da far risparmiare all’Egitto 5 miliardi di dollari di consumi di gas naturale. Il tutto consentirà di generare 23mila posti di lavoro diretti e indiretti. Di recente in Egitto ci sono stati diversi black out dovuti all’eccessiva domanda legata all’uso di condizionatori: con questo progetto il governo punta a prevenire future interruzioni di fornitura, usando fonti pulite con grossi benefici per l’economia e l’ambiente.
Giuseppe De Santis