Roma, 26 ago – A quanto pare per la Repubblica e addirittura Il Fatto Quotidiano Berlusconi in fondo in fondo รจ uno โstatistaโ. Complimenti. Di conseguenza alcune domande.
Ma uno โstatistaโ puรฒ sbagliare con sconcertante regolaritร la scelta di tutti i suoi vice, eredi o pupilli che siano, i quali a loro volta regolarmente lo tradiscono e pugnalano alle spalle? Vediamo: Follini e Casini, Fini e Alfano, e magari anche Parisi, per non parlare di suoi strettissimi anici e collaboratori che lo hanno man mano abbandonato da Bondi e Bonaiuti a Fitto, e lasciamo perdere Verdini. Eโ questo uno โstatistaโ conoscitore degli uomini e della politica? Qualcosa non quadra.
Ma che โstatistaโ รจ uno che si circonda non tanto da un gineceo di belle donne, il che non รจ un peccato, mentre lo รจ invece il fatto di esserne condizionato? Dalle scelte di chi deve occupare certi posti di responsabilitร alle svolte omosessuali (con la Pascale che va al Gay Festival) allโultima animalista facendosi fotografare mentre allatta degli agnellini a Pasqua e sponsorizzando il neo partito della Brambilla? Sarร pure in caccia di voti, ma cโรจ un limite al buon gustoโฆ
Uno โstatistaโ dovrebbe avere principi (abbastanza) fermi e non dovrebbe guardare solo alla quantitร pur di vincere le elezioni, con il guazzabuglio che ne seguirebbe, altrimenti si comporta come un vecchio democristiano pensando il proprio partito quasi fosse la Dc in cui cโera tutto e il contrario di tutto. Il dubbio rimane data la sua aspirazione perenne a voler entrare nel Partito Popolar Europeoโฆ Ma come si รจ potuto corteggiare un โtraditoreโ dichiarato e spocchioso come Alfano che governa tuttora a livello nazionale con Renzi e Gentiloni e a quello siciliano con Crocetta? La dignitร e la coerenza non sono di casa nella politica, ma anche qui cโรจ un limite. Eโ evidente che un partito forse al tre per cento cerchi di restare a galla e al potere costi quel che costi, ma uno โstatistaโ puรฒ pensare mai di fidarsi di chi stava prima con lui, poi รจ passato agli avversari e ora pensa sia il caso diย riportarlo allโovile? Ma con che metro di giudizio valuta e ragiona? Solo quello di ritornare al potere con una armata Brancaleone?
Per ora che quasi tutti gli istituti di sondaggio diano ilย ย centrodestraย unito (Fi, Lega, FdI) fra il 31 i e il 35 per cento, avanti a Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Unito! Ma come e in base a cosa? Uno โstatistaโ fa patti chiari per una amicizia lunga e non varare un ipotetico governo futuro allโinsegna dellโapprossimazione per stare poi a litigare ogni giorno, restare bloccato come esecutivo, fare figure pessime contraddicendosi, lasciare via libera a dichiarazioni contrastanti fra ministri con smentite e dimissioni. Non siamo certo ai โdilettanti allo sbaraglioโ del primo governo del 1994, ma si ricordi che la maggioranza assoluta ottenuta nel 2008 non รจ servita a nulla. Poteva fare tutto e non fece niente, e anche se bloccata da tradimenti e da complotti interni e internazionali, ma non seppe approfittare della straordinaria occasione.
Il governo di uno โstatistaโ di centrodestra, tanto per fare qualche esempio, avrร mai il coraggio di abolire, o modificareย profondamente in base alla ragione e non allโutopia buonista, la legge sullo ius soli se verrร approvata con il tradimento deglli ex democristiani ed ex forzitalioti di Alfano?ย Avrร il coraggio di abrogare la liberticida Legge Fiano se anchโessa verrร approvata?
Il presidente della Camera eletto lโanno prossimo, se di centrodestra, avrร il coraggio di abrogare le norme sessiste della attuale presidenta Boldrina, contestata dalle stesse funzionarie di Montecitorio?
Il nuovo ministero delle Pari Opportunitร o simili, se verrร istituito da un governo di centrodestra, avrร il coraggio di abolire il costoso e liberticida UNAR, lโUfficio Nazionale Anti Razzismo ideato dalla forzitaliota Prestigiacomo che non ha fatto altro che sanzionare il vocabolario dei parlamentari e dei giornalisti ritenuti โscorrettiโ, anzi โnon appropriatiโ, peggio del Grande Fratello, e finanziare luoghi dโincontro omosessuali?
Un eventuale prossimo governo di centrodestra si asterrร dallโintrodurre inutili e ridicoli termini anglofoni tipo โministero del Welfareโ (che era in un precedente governo berlusconiano) o nominare Job Act una legge dello Stato italiano ย come ha fatto il fighetto alla moda ย Renzi? o magari farร peggio per non sembrare retrogrado?
Invece un governo di centrodestra potrebbe avere il coraggio di pensare una scelta spiazzante per tutti e cioรจ un Minniti, un ex comunista, come suo ministro degli Interni! Patti chiari, perรฒ, dato che Minniti รจ anche quello che sulla scia di Alfano ha teorizzato lโ โaccoglienza diffusaโ in tutti i comuni dโItalia dei migranti irregolariโฆ
Tanto per dire alcune cose che ci si aspetta (o almeno io mi aspetto) da uno โstatistaโ che potrebbe presiedere (sempre che la corte di Strasburgo gli dia ragione) un prossimo governo di centrodestra, e di conseguenza magari di decidere di votarloโฆ
Gianfranco de Turris