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Sindaco grillino spegne il wi-fi nelle scuole: “E’ pericoloso, l’ho letto su internet”

by Giuliano Lebelli
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wi-fi vietatoBorgofranco d’Ivrea (To), 9 gen – Gli inceneritori, le scie chimiche, le sirene. E ora anche il wi-fi. Non bastassero i problemi rifiuti a Livorno, degrado a Parma, camorra a Quarto e rischio elezioni anticipate a Gela, il Movimento Cinque Stelle ci mette ancora del suo per qualificarsi. E lo fa in provincia di Torino, nelle vicinanze di Ivrea, a Borgofranco, piccolo comune di meno di 4mila abitanti dove il sindaco Livio Tola, simpatizzate pentastellato, ha deciso di disattivare il wi-fi nelle scuole elementari e medie del paese. La motivazione? Il presunto inquinamento elettromagnetico causato dai router.

“Ci sono studi che minimizzano il problema. Altri fanno terrorismo, ma le ipotesi sono preoccupanti. I bambini in età scolare, avendo la scatola cranica sottile rispetto a un adulto e un tessuto muscolare non definito come spessore, sono più soggetti a essere penetrati dalle onde elettromagnetiche”, ha tentato di spiegare il primo cittadino, che illustra anche le prove a suo favore: “Abbiamo letto molte cose in proposito sul web e sappiamo che alcuni Comuni hanno già adottato questo provvedimento. E chissà che, fra vent’anni, qualcuno non ci ringrazi”. Principio di precauzione e internet come fonte: la sublimazione dei Cinque Stelle in una manciata di frasi, anche se Tola non è stato eletto – come precisa Beppe Grillo in una nota – in una lista afferente al movimento bensì in una civica, anche se nel 2013 fu loro candidato al consiglio comunale di Ivrea.

Sbirciando sulla rete, in effetti, sono moltissime le ipotesi che circolano a riguardo. Pressoché nessuna è però supportata da studi scientifici con tutti i crismi del caso. E un motivo c’è: le potenze di frequenza degli apparecchi wi-fi sono estremamente deboli. Un router classico trasmette a non più di 30-40 milliwatt, con limite di legge per gli strumenti più potenti fissato a 100 milliwatt. Per fare un confronto, un telefono cellulare supera anche i 300: basterebbe che il sindaco lo tenesse acceso durante una visita all’istituto per fare potenzialmente tre volte i (presunti) danni che vorrebbe evitare. Ma forse questo ancora non l’ha letto su internet.

Giuliano Lebelli

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2 comments

Anonimo 9 Gennaio 2016 - 12:51

La matematica non è un opinione , se ti trovi in un condominio e case vicine prova a visualizzare quanti wi-fi ti arrivano
La media di XXX o L segnali insieme
Fai la somma

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Anonimo 20 Gennaio 2016 - 3:25

La notizia l’hai ripresa da tgcom 24 ed è falsa. Per favore accertarsi delle notizie prima di pubblicarle è il dovere di un giornalista.

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