Torino, 6 ago – Ormai le aggressioni da parte di immigrati non si contano più. Spesso le vittime sono donne, che sovente hanno subito stupri o tentativi di stupro. L’ultimo episodio agghiacciante è accaduto a Torino, dove nella notte tra sabato e domenica in via Calandra, due donne di 44 e 43 anni, sono state aggredite da un africano. Erano passate le 2 di mattina quando l’immigrato si sarebbe denudato e avrebbe compiuto atti di autoerotismo davanti alle due donne. Tentando poi di mettere loro le mani addosso. Come se non bastasse, le due vittime dell’aggressione, hanno chiamato i carabinieri senza però, almeno da quanto hanno dichiarato alla stampa, ricevere aiuto.
“Ho preso il telefono e ho chiamato il 112. Ero convinta che di fronte a una richiesta di aiuto di quel tipo ci avrebbero subito inviato una pattuglia. L’operatrice, invece, continuava a farmi domande e ho agganciato”, ha raccontato una delle due donne. “Siamo scappate – ha specificato la quarantenne – e per fortuna quell’uomo si è allontanato, ma poteva finire molto peggio”. Si, poteva decisamente finire molto peggio. Resta il fatto gravissimo e il mancato intervento delle forze dell’ordine. “Abbiamo riascoltato la telefonata e la richiesta di aiuto era lacunosa – dice Danilo Bono, vicedirettore della Sanità piemontese e creatore del 112 regionale – Giusto fare domande, l’utente non è stata collaborativa. Alle centrali piemontesi del 112 arrivano 2 milioni di telefonate l’anno e il 50% sono inappropriate”. Una difesa che però non convince del tutto. I carabinieri indagano adesso su quanto accaduto.
Alessandro Della Guglia
Torino, due donne aggredite da immigrato: “Abbiamo chiamato il 112, ma nessuno è venuto”
186
6 comments
Grazie infinite piddini ipocriti ed ignobili,ci avete donato un gran bel paese con un milione di soggetti appartenenti alla feccia negroide analfabeta e tribale, libera di fare i porci comodi suoi………auguroni.
Conosco il campo di intervento e so che li ci devi andare, poi se è un procurato allarme è da vedere.
Vivo a Torino e confermo, questo dannato call center non funziona, le pattuglie non arrivano. La sensazione di abbandono è totale
Questi esseri indegni dovrebbero essere rispediti in Africa con ogni mezzo, lecito o meno,siamo in guerra e l’esercito deve essere messo in strada,con i fucili mitragliatori carichi e poi si discute di diritti o altre cazzate pseudo cattocomunistoidi………..un tentativo di stupro al giorno, le forze dell’ordine rese inermi da leggi suicide e private di uomini e mezzi…….. la giustizia senza credibilità che manda liberi spacciatori e sprangatori di poliziotti…….. un momento desolante, una lurida latrina sinistra senza vergogna……. Che bello il comunismo, che regali meravigliosi le bestie fameliche……….una vera cloaca……….in riferimento al fatto in oggetto se fosse vero il mancato intervento ci sarebbe da vomitare su qualcuno…….che schifo.
Ci hanno riempito di giovani africani di cui alcuni violentatori,spacciatori e hanno ridotto i fondi alla polizia.E questi del PD hanno pure la faccia tosta di fare la morale agli italiani e chiamarli razzisti dopo avere arricchito le cooperative di accoglienza facendo cosi’ una politica contro il popolo italiano
Mi auguro che le forze dell’ordine lascino le strade libere dallo stato di polizia senza senso Ma che possano intervenire e possano anche usare le armi altrimenti inutile averle al fianco solo per bellezza
italiani svegliatevi dalla continua oppressione della chiesa e dei comunisti
Auspico l”apertura di centri Psichiatrici di recupero mentale per Cattlici e Comunisti
Buttare giu’ le mura del vaticano e se tanto ci tengono agli africani che li ospitino nei tanti alberghi del clero che ci sono a roma dove i pellegrini pagano anche 200 euro a notte