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Trento, gli antifascisti se la prendono anche con gli alpini: “Assassini”

by La Redazione
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Trento, 12 feb – La stupidità degli antifascisti militanti riesce a toccare vette difficilmente inimmaginabile. A Trento se la sono presa ad esempio con gli alpini, imbrattando la parete esterna della sede dell’associazione delle Penne nere in vicolo Bonassuti: “Alpini assassini”, scritto con vernice rossa. “Ci siamo accorti quando siamo usciti” spiega al quotidiano L’Adige Paolo Frizzi, vicepresidente vicario, che ha avvisato subito il presidente Maurizio Pinamonti, a Trieste per la commemorazione delle vittime delle foibe. I soliti stupidi spettri hanno agito indicativamente tra le 19 e le 23 di sabato scorso.
“Non abbiamo elementi per dire chi possa essere stato a fare ciò, ma di sicuro si tratta di uno squilibrato – spiega Frizzi, che non vuole incolpare nessuno in particolare non sapendo chi siano gli autori del gesto – uno squilibrato che, come i leoni da tastiera, preferisce affidarsi a questi sistemi per comunicare il suo disagio mentale. Ma se il responsabile delle scritte vuole farsi vivo, ci si può confrontare. A quanto pare non se la prende solamente con noi: nel vicolo sono comparse scritte anche contro CasaPound e tempo fa anche contro la polizia e contro il sindaco”.
La stessa sera dell’accaduto a Trento i militanti di CasaPound hanno celebrato le vittime delle Foibe con una cerimonia alla targa di Largo Pigarelli, in una città blindata a causa della solita contromanifestazione antifascista. “Non è purtroppo la prima volta che la stupidità degli anarchici si scaglia sugli alpini colpevoli per questi personaggi di credere ancora nella Patria e nel tricolore”, dichiara Filippo Castaldini, coordinatore provinciale di CasaPound. “Quanto alle scritte e alle minacce rivolte nei nostri confronti – dice ancora Castaldini – ormai l’antifascismo, come ha dimostrato la manifestazione di Macerata di questo fine settimana, riesce solamente a vomitare il suo odio nei confronti dei morti, come nel caso dei Martiri delle Foibe, per nascondere la propria completa incapacità nell’affrontare i problemi della nostra società, cercando invano di boicottare le attività di chi come noi, a differenza loro, è dalla parte degli italiani”.
Alessandro Della Guglia

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4 comments

SICILIA 12 Febbraio 2018 - 5:56

mi sembra di essere entrato dentro il romanzo “Il Campo dei Santi”….
incredibile il sentimento autodistruttivo di questa Sinistra.

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Raffo 12 Febbraio 2018 - 10:17

Una vergogna prendersela con gli alpini,molti fra loro anziani pensionati che fanno servizi utili al di fuori delle scuole o dei cimiteri nel giorno dei defunti….. Zecche pidocchiose infami, merde indegne di respirare. Italia oramai in mano a menti malate.

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Il corvo 13 Febbraio 2018 - 6:03

Da Alpino mi piacerebbe averne uno davanti di questi eroici cagasotto.

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Gambino 11 Maggio 2018 - 11:23

Fatti sotto! Vieni al sud, che ti faccio mettere le mani nei capelli.

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