Fin qui, dubbi a parte sull’accaduto, nulla di nuovo su quanto sappiamo del blogger lucchese e della vicenda di cui รจ protagonista. E fermo restando che รจ un preciso dovere del nostro governo adoperarsi per la liberazione di un cittadino italiano detenuto all’estero, qualunque sia il reato di cui il cittadino รจ accusato, cosรฌ come il nostro governo ha il dovere di non abbandonare a se stessi italiani rapiti in territorio straniero, รจ compito precipuo di una testata giornalistica non limitarsi a riportare informazioni impacchettate bensรฌ far luce il piรน possibile sulle vicende non del tutto chiare ai lettori.
Cerchiamo quindi di chiarire meglio chi รจ Gabriele Del Grande. L’attivitร principale del giornalista toscano รจ legata al suo blogย Fortress Europe,ย ย in cui cataloga le vicende e i naufragi dei migranti africani che tentano di raggiungere l’Europa attraverso il Mediterraneo. Si tratta di una sorta di novero dei singoli tragici eventi a partire dal 1988, un’attivitร quindi di costante monitoraggio anche retroattivo che perรฒ sul sito รจ ferma al 16 febbraio 2016. Dopo aver collaborato con testate di sinistra come L’Unitร e Peace Reporter, ha pubblicato tre libri e un reportage sulla guerra in Siria pubblicato nel 2013 da Internazionale. Il racconto inizia cosรฌ: โIeri non ho dormito per entrare in Turchia clandestino, a piedi..โ. Per passare realmente il confine tra la Siria e la Turchia evidentemente non aveva sbagliato strada. Testimonianze quelle di Del Grande frutto di un viaggio che secondo Internazionale avrebbe intrapreso senza appoggiarsi nรฉ all’esercito siriano nรฉ ai ribelli. Chi scrive รจ stato in Siria tre volte durante il conflitto e si permette di dubitare che questo sia stato possibile, con un punta di sospetto in piรน a vedere la foto del blogger lucchese che lo ritrae con gli attivisti siriani della โradio liberaโ Newroz. Ovvero, come facilmente deducibile dalla bandiera anti-Assad alle sue spalle, con i โribelliโ con cui secondo Internazionale non avrebbe viaggiato in Siria.
Del Grande nel 2014 ha poi girato un docufilm, ‘Io sto con la sposa’, dove narra lo stratagemma escogitato da alcuni palestinesi per raggiungere la Svezia passando prima dall’Italia: hanno inscenato un matrimonio con tanto di corteo nuziale per evitare controlli della polizia. Ma non vogliamo ovviamente pensare che l’intento fosse celebrare l’immigrazione clandestina. Tornando infine all’attivitร principale di Del Grande, ovvero quella di blogger, scopriamo poi che il suo Fortress Europe ha ricevuto โsupportoโ dalla Open Society Foundations (come riportato sul sito ufficiale della fondazione) del miliardario e โfilantropoโ (mai come nel sostegno ai flussi migratori senza limiti) George Soros. Si proprio lui, lo stesso che contribuรฌ con la speculazione finanziaria ad affondare la Lira italiana. Un supporto che di solito, ma certo non possiamo affermare sia questo il caso, quando si tratta della Open Society si traduce in cospicuo finanziamento.
Eugenio Palazzini
3 comments
ci pensa gentiloni a pagare altri 11 milioni all’attivista di SINISTRA…come le crcerosssine PRO ISIS….
Un paese serio lo lascerebbe la’ a pagare per i reati CHE SA BENE di aver comesso.
quale liberta di stampa?! liberta dei pro terroristi….
ahahah, lo praticamente se non si dice bisogna dirlo del fil rouge tra l’abbattimento della lira, l’euro e Soros. Un nome che se lo leggi al contrario rimane uguale, tipico della massoneria. Ci vogliono tutti morti, ma non ci avranno
mi spieghi per quale motivo il governo italiano dovrebbe adoperarsi per la liberazione di un connazionale ?
e dove sta scritto ?
l’italia ripudia la guerra il resto lo sai.
il signorino รจ andato in zona di guerra a fare cosa ?
sappiamo se ha supportato dei terroristi ?
io non lo so.
tu lo sai ?
PS
e fate un sito serio che questo fa cagare e ci vuole mezz’ora a postare un commento che non indirizzi a sito di pubblicitร pivert. ecchecazzo