Modena, 1 feb – I bambini erano terrorizzati e non volevano più andare all’asilo per paura di lei, quella maestra che li maltrattava, picchiava, insultava. Punizioni eccessive e bestemmie. Queste le motivazioni che hanno portato il Gip di Modena, Eleonora De Marco, ad emettere un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per M.G., maestra di asilo di 52 anni dipendente di un istituto per l’infanzia, accusata di maltrattamento aggravato nei confronti di bambini tra i 3 e i 5 anni. A coordinare le indagini il Pm Marco Imperato, scattate dopo le segnalazioni dei genitori preoccupati per lo stato d’animo dei loro figli. Nel corso delle indagini sarebbero emersi i maltrattamenti fisici e psicologici perpetrati durante l’orario scolastico, dove agli spintoni e agli schiaffi si sarebbero alternati insulti del tipo: “sei una pecora”, “sei brutta”, “sei pesante”, “li mortacci vostri”, “ti do una microfonata in faccia”.
La denuncia dei genitori avrebbe dunque trovato riscontro nelle indagini condotte dalla Procura. Tuttavia bisognerà aspettare il processo per attendere ulteriori conferme, visto anche che in passato casi storici, come i presunti abusi nei confronti dei bambini nella scuola di Rignano Flaminio, si sono risolti in un nulla di fatto, con l’assoluzione piena delle maestre. Certo qui i fatti sembrano essere diversi, le intercettazioni ambientali e i filmati lasciano meno spazio a dubbi. In un video dei Carabinieri ad esempio si vede una bambina lasciata in punizione fuori al freddo, o un altro bambino scaraventato a terra con una certa violenza. Dalle indagini risulta un comportamento abitudinario della maestra, che senza fare distinzioni tra i diversi bambini perdeva la pazienza, per utilizzare un eufemismo, con grande facilità. Un comportamento pericoloso, che può incidere nella psiche di bambini così piccoli sottoposti a maltrattamenti gravi e immotivati.
Giuliano Lebelli
1 commento
Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare.
Guai al mondo per gli scandali! E’ inevitabile che avvengano scandali, ma guai all’uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!
Vangelo matteo 18