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Il contrappasso del moralista: Mancini, dito medio e insulti in tv

by Giorgio Nigra
2 comments

mancini dito medioMilano, 1 feb – L’inconveniente di essere moralisti è che poi si alza terribilmente l’asticella dei propri comportamenti ritenuti, da chi ci sta intorno, ingiustificabili. Roberto Mancini, che è persona intelligente, dovrebbe saperlo. Così come doveva sapere che anche un veniale dito medio, mostrato in un momento di tensione a dei tifosi sovraeccitati, può diventare un pericoloso boomerang, se il fatto avviene a pochi giorni dalla crociata politicamente corretta del tecnico interista contro “l’omofobo” Sarri. Tutto avviene a margine del derby milanese, vinto dal Milan per 3-0 contro un’Inter che appare ormai in crisi nera. Mancini, espulso per proteste, è stato pizzicato mentre mostra il dito medio all’uscita dal campo, dove, sugli spalti ma a distanza ravvicinata, dei tifosi avversari lo stavano accompagnando all’uscita con gli insulti di rito.

Un’intemperanza scusabile con l’adrenalina del momento e con la dimensione incandescente del campo, ovviamente. L’unico problema è che proprio queste sono le attenuanti che lo stesso Mancini non aveva concesso al tecnico del Napoli, chiedendone elegantemente la radiazione a causa di un parolone sfuggito di bocca durante una bagarre di campo. E allora, se vogliamo ostentare self control all’inglese e dileggiare questi italiani cafoni che ci fanno sfigurare in Europa facciamolo sempre, non a corrente alternata. Peraltro non è stato l’unico momento di tensione nella serata da incubo dell’allenatore interista, che è apparso piuttosto nervoso anche ai microfoni di Sport Mediaset.

https://www.youtube.com/watch?v=IBxnNbksiDs

Quando Mikaela Calcagno gli chiede se Icardi potesse essere nervoso sul dischetto per la battuta della scorsa settimana sugli errori sotto porta (“Quel gol lo segnavo anche a 50 anni”), Mancini non ci sta: “Questa è una stronzata, se volete fare polemica a tutti i costi, fatela”. L’atmosfera non si tranquillizza quando si entra sul discorso “dito medio”: “Sì – spiega Mancini – l’ho fatto a otto tifosi, che mi stavano insultando. Lì dovevano esserci gli steward. Sì, l’ho fatto, lo sto dicendo, è contenta adesso? Quando faccio le cose io le dico”. Quindi lascia l’auricolare rimarcando: “Dite cagate”. Poco dopo la mezzanotte, tuttavia, l’allenatore nerazzurro si scuserà su Twitter per il gesto: “Mi scuso per un gesto di rabbia che non avrei dovuto fare!”.

Giorgio Nigra

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2 comments

io 1 Febbraio 2016 - 2:41

così però state facendo un po’ la figura di uno sport mediaset qualsiasi… sarri poteva far silenzio, mancini evitare di andare a frignare e il popolo dei giornalai sportivi evitare di menarla per due settimane con una stronzata simile… adesso ricominciare la tiritera per un dito medio rivolto ad 8 giudei mi sembra troppo…

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Es 2 Febbraio 2016 - 12:00

Giusta qualunque gogna per Mancini. Il gesto grave non è il dito medio, ma la sua spiata contro Sarri. In un sistema decente sarebbe stato infangato per delazione, ma invece siamo nel regime del politicamente corretto e tocca colpirlo con le sue stesse armi. Chi la fa l’aspetti.

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