I connazionali espatriati nel 2015 sono 107.529. Rispetto all’anno precedente a iscriversi all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) sono state 6.232 persone in più, per un incremento del 6,2%. Hanno fatto le valige soprattutto i giovani tra i 18 e i 34 anni (39.410, il 36,7%); la meta preferita è stata la Germania (16.568), mentre Lombardia (20.088) e Veneto (10.374) sono le principali regioni di emigrazione. Nel 2015 le iscrizioni all’Aire sono state in tutto 189.699. Più della metà, 107.529, per espatrio. Il 69,2% di coloro che hanno fatto le valige (quasi 75 mila persone) si è trasferito in Europa.
In calo le partenze per l’America meridionale (-14,9% in un anno), mentre rimangono stabili quelle per l’America centro-settentrionale; 352 connazionali hanno scelto le altre aree continentali. I maschi espatriati sono oltre 60 mila (56,1%), i celibi e le nubili il 60,2%. La fascia 18-34 anni, quella dei Millennianls, è la più rappresentativa (36,7%). La gran parte di loro ha un’istruzione superiore alla media. Esportiamo giovani preparati, importiamo giovani disperati. La conclusione della storia è praticamente già scritta.
Giorgio Nigra
Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.
E cosa dovrebbero fare i giovani? Restare per patriottismo in questo paese di merda che appunto dà tutto agli immigrati e niente a loro? Mio figlio ha meno di trent’anni, fa il professionista a Londra, guadagna tantissimo e paga poche tasse. Spero prenda la cittadinanza britannica, così poi mi ricongiungo a lui e vi mando tutti a cagare insieme a Renzi e alla Boldrini. Come militante di destra ho dato, dato, dato, ma l’Italia mi ha sempre tradito, e prima di me ha tradito mio padre (8 settembre 1943). Ma vaffanculo.
Parole sante.
Saluti dall’Australia… a malincuore