
È sullo sfondo di un clima già surriscaldato, quindi, che avviene l’aggressione dell’altro giorno, quando una ventina di appartenenti all’antifascismo militante milanese ha attaccato verbalmente e fisicamente un militante del Gruppo Alpha mentre era a studiare nella biblioteca della sede di via Festa del perdono. L’aggredito è stato dapprima insultato e fatto oggetto di sputi; poi si è passati alle maniere forti con pugni e calci. Il ragazzo è stato soccorso dal personale dell’ateneo ed è dovuta intervenire la polizia per sedare gli animi. Solo in quel momento altri militanti del movimento che erano a lavorare in zona sono accorsi in Università, sapendo che lo studente era costretto a rimanere dentro la biblioteca a causa della presenza degli antagonisti.
A quel punto c’è stato un confronto verbale fra i due gruppi, trasformato poi, nelle dichiarazioni dell’estrema sinistra, in una “caccia all’uomo” o in un atto di “squadrismo”. Che tuttavia, come timidamente riporta Repubblica, pur dando voce alla versione degli antagonisti, non avrebbe causato nessun ferito. Il che è quanto meno bizzarro.
Roberto Derta
1 commento
Bullismo antifacista coperto e giustificato dai media principali ?