Pescara, 12 giu – Questa mattina la Guardia di Finanza del capoluogo abruzzese ha arrestato quattro persone, in seguito alla disposizione da parte del Gip del tribunale di Pescara di altrettante misure cautelari, coinvolte, secondo gli inquirenti, in un giro di droga, tangenti e corruzione all’interno di una vicenda riguardante alcuni appalti truccati. La vicenda ha toccato anche Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, raggiunto da un avviso di garanzia emesso per finanziamento illecito politico elettorale. L’inchiesta riguarderebbe in modo specifico alcune procedure di affidamento per diverse opere pubbliche e appalti lavorativi, oltre a finanziamenti illeciti di circa 5 milioni di euro direttamente dai fondi del Pnrr.
Tangenti e droga oltre ai fondi del Pnrr
Nella nota della Guardia di Finanza si legge: “Tra i comportamenti del Dirigente a favore dell’imprenditore edile, vi è anche l’interessamento alla gara di appalto, finanziata con fondi del Pnrr e indetta dal Comune di Pescara, avente ad oggetto l’affidamento dei lavori per la realizzazione del collegamento dell’Asse Attrezzato di Pescara e l’adeguamento dello svincolo della S.S. 714, gara nella quale è risultata prima classificata l’A.T.I. costituita dalla suddetta società e da un’altra società, che venivano successivamente escluse dalla gara per ragioni esclusivamente formali attinenti la documentazione amministrativa presentata”.
In manette quattro persone
In manette sono finiti, oltre ad un dirigente del Settore “Lavori Pubblici” del Comune di Pescara e un imprenditore edile, anche due personaggi legati al traffico di stupefacenti. A tutti gli imputati sono stati contestati numerosi reati, tra i quali corruzione, turbata libertà degli incanti, peculato, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti. Ai danni del dirigente sono imputati anche turbamenti per una selezione pubblica finalizzata alle assunzioni a tempo indeterminato e determinato di impiegati, società che avrebbe di conseguenza finanziato la candidatura di Sospiri.
Andrea Grieco
2 comments
Comunque siamo in Italia e non sucede nulla, escono di scena qualche mese e ritornano a la “vita pubblica” como prima…
Che Bel Paese…