Ferrara, 11 nov – Chissà se i talebani dell’immigrazione la ricorderanno come una xenofoba, ostile all’accoglienza. Cloe Govoni, la donna di 84 anni massacrata in casa da due ladri romeni di 22 e 26 anni la mattina del 6 novembre a Renazzo di Cento, nel Ferrarese, è morta.
La sua sola colpa è stata quella di rientrare in casa sua nel momento sbagliato, quello in cui due “risorse” immigrate erano intente a declinare a modo loro la logica delle porte aperte.
L’anziana donna ha subito due interventi chirurgici per ridurre una gravissima emorragia cerebrale, ma non c’è stato nulla da fare. L’anziana e sua nuora di 53 anni avevano sorpreso i ladri in casa ed erano state aggredite alla testa a colpi di bastone. I rapinatori, fuggiti in auto con un bottino di appena 300 euro, sono stati fermati il giorno dopo.
Si tratta di Constantin Grumeza, 22 anni, e Leonard Veissel, 26, entrambi pregiudicati di nazionalità romena. “Non volevamo commettere tutto questo, abbiamo perso la testa davanti a tutto quel sangue, non lo faremo più e ci dispiace“, hanno detto i due durante l’interrogatorio davanti al gip. Evidentemente sperano di cavarsela così. Il dramma è che, con i magistrati italiani, potrebbero persino aver ragione.
La dinamica dei fatti getta comunque una luce nuova sul recente dibattito circa la legittima difesa. Essendo due donne, una delle quali particolarmente anziana, le vittime hanno subito avuto la peggio. Se i due rapinatori avessero incontrato un padrone di casa più giovane, risoluto e armato, probabilmente oggi sarebbero gli idoli dei talk show di sinistra, con tanto di risarcimento danni a carico dei rapinati stabilito da qualche giudice di magistratura democratica.
Roberto Derta
1 commento
Come già detto, per queste bestie dovrebbe esistere la pena di morte. Ritengo sia l’unico deterrente per arginare o limitare questi atti di mostruosa violenza. Sono convinto che questi due delinquenti assassini non sono rifugiati ma clandestini e quindi illegalmente sul territorio Nazionale. Perché non sono stati espulsi? La responsabilità di questo omicidio e di tanti altri commessi ricade esclusivamente sul Presidente del consiglio e sul Ministro dell’interno. Invito Giorgia Meloni ad assumere l’iniziativa per un Referendum popolare per la istituzione della pena capitale per reati esclusivamente commessi per il reato di rapina con omicidio dentro le abitazioni contro persone inermi ed anziani; per violenza sessuale contro minori e donne.