Parma, 15 lug – La violenza carnale, brutale, perpetrata a turno da quelli che pensava fossero suoi “compagni”. Poi, una volta che la storia è emersa dopo un lungo e laborioso lavoro di indagine, le minacce nei confronti della ragazza per “convincerla” a fornire una versione di comodo. C’è tutto questo nella terribile vicenda dello stupro in un centro sociale di Parma, che ieri ha visto concludersi la prima fase del processo con dure condanne a carico degli accusati.
Il processo ai primi inizia, fra silenzi e omertà, lo scorso dicembre. Ieri sera la sentenza di primo grado, con condanne pesantissime: 4 anni e 8 mesi ai due antifascisti parmigiani Francesco Concari e Francesco Cavalca, 4 anni al romano Valerio Pucci, che dovranno inoltre risarcire la ragazza con 21mila euro.
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[…] ecco l’ultima udienza del processo di primo grado. Francesco Concari e Francesco Cavalca sono stati condannati a 4 anni e 8 mesi e Valerio Pucci a 4 […]
… davvero ? Fanno queste cose nei centri sociali anti ?