Roma, 18 mar – La Grande Sostituzione sarà pure una fantasia paranoica, ma allora qualcuno avverta il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che invece ha mostrato di prendere molto sul serio tale tesi. Anzi, si è impegnato a metterla in pratica. Lanciando un appello agli immigrati turchi in Europa, nell’ambito della sua polemica con Olanda e Germania, ha detto: “Da qui faccio un appello ai miei fratelli in Europa. Vivete in quartieri migliori. Comprate le auto migliori. Vivete nelle case migliori. Non fate tre figli, ma cinque. Perché voi siete il futuro dell’Europa. Questa sarà la migliore risposta all’ingiustizia che vi è stata fatta”.
Frasi che non si prestano ad equivoci: Erdogan invita gli immigrati a fare più figli ai fini di una conquista dell’Europa. La demografia come arma di colonizzazione: c’è, in queste poche righe, la conferma di ciò che pochi ambienti, isolati e diffamati, sostengono da anni, ovvero che l’immigrazione è uno strumento per sostituire gli europei. Circa 2,5 milioni di cittadini turchi che risiedono in Europa possono votare alle elezioni in patria, compreso il referendum costituzionale che si terrà il 16 aprile e che concede al presidente poteri ancora più ampi di quelli che già ha. Ma svariati milioni di più sono le persone di ascendenze turche che vivono negli Stati dell’Ue. Erdogan, padre di quattro figli, di recente ha esortato le donne in Turchia a mettere al mondo almeno tre figli.
Giuliano Lebelli