
Il Presidente Trump, però, ha parallelamente invitato la Nato a fare di più in Iraq e Afghanistan, denunciando come l’Alleanza non sia simmetrica rispetto all’impegno profuso dagli Stati Uniti nella guerra al terrorismo (le testuali parole sono state “US pays an unfair share of membership”). Trump infatti ha detto che se gli altri Paesi membri pagassero il loro giusto contributo alla Nato invece di affidarsi agli Stati Uniti per fare la differenza, saremmo tutti molto più sicuri. Il Segretario Generale Stoltenberg ha definito l’incontro col Presidente degli Stati Uniti “Eccellente e molto fruttuoso”. L’incontro di ieri segue di qualche giorno l‘ingresso ufficiale del Montenegro nell’Alleanza Atlantica, avvenuto all’inizio di questa settimana, e rappresenta il primo vertice ufficiale tra Trump e Stoltenberg. L’ingresso del Montenegro rappresenta un ulteriore motivo di raffreddamento dei rapporti tra Russia e Stati Uniti, che, a detta dello stesso Trump al termine della conferenza stampa, sono giunti “Ai livelli più bassi di tutti i tempi”, ma il Presidente ha espresso la sua fiducia nel mutare di questi proprio a seguito del vertice tra Tillerson e Lavrov dicendo che “Le cose sono andate bene, meglio di quanto preventivato”.
Paolo Mauri