Gerusalemme, 13 apr.- Il ministro della difesa israeliano Avigdor Liebarman dice che non si sorprenderebbe se qualcuno ammazzasse il presidente Hasan Rouhani durante le prossime elezioni iraniane del 19 maggio. Lo ha detto durante un’intervista al quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth.
L’occasione è stata data a Lieberman in seguito all’assassinio di Mazen Faqua, l’alto funzionario di Hamas ucciso a Gaza qualche settimana fa. Faqha, esponente delle brigate Al-Qassam, braccio armato di Hamas, è stato ammazzato con quattro proiettili alla testa sparati con un silenziatore. Gli assassini sarebbero poi svaniti nel nulla senza lasciare traccia. Hamas da subito hanno accusato Israele e i suoi collaboratori (cioè i palestinesi spie che collaborano con il governo israeliano) dell’omicidio, promettendo una “punizione divina”. La caccia all’uomo è partita e sono state eseguite numerose esecuzioni di presunte spie del Mossad.
Inizialmente Israele ha rifiutato di commentare l’omicidio. Ma poi è arrivata l’intervista di Lieberman, il quale sostiene che quella di Faqha sia stata un’uccisione mirata, oltre che il risultato di un’azione interna ad Hamas, spiegando che le uccisioni interne sono un aspetto ricorrente all’interno del movimento. In pratica un regolamento di conti. E ha anche avvertito che in Medio Oriente c’è una forte rivalità tra i gruppi sostenuti dall’Iran. Per questo non sarebbe sorpreso se il principale sponsor di Hamas, che è l’Iran, venisse colpito al cuore dagli stessi membri dell’organizzazione che Teheran supporta.
Il ministro israeliano non ha fornito altri dettagli sulla possibilità che Rouhani venga ucciso, la sua frase è stata lapidaria. Tuttavia si ritiene assai improbabile che Hamas voglia uccidere il presidente del Paese che lo supporta nelle sue battaglie. Non ce ne sarebbe motivo e non gioverebbe a nessuno. Considerando i rapporti tra Gerusalemme e Teheran, però, le parole di Lieberman suonano come un tetro avvertimento.
1 commento
Sto Lieberman é uscito imprudentemente allo scoperto…..Significa che il Mossad avrà sicuramente pianificato l’assassinio di Rouhani per impedire ad Hahminejad di vincere….Se fossi nei servizi iraniani starei estremamente attento….Il messaggio é chiaro.