
Fino a poco tempo fa però a riguardo non era trapelata nessuna notizia, almeno nei principali media internazionali. Lo stesso governo americano quando concesse la cittadinanza a Karkoc non conosceva i suoi ipotizzati trascorsi. Il figlio, Andriy Karloc però sostiene la totale innocenza del padre: “Sono tutte calunnie nei confronti di mio padre”.
Il governo di Varsavia sostiene di aver scoperto la vera identità di Michael Karkoc nel 2013 e garantisce di averne le prove: copie della busta paga nazista dell’uomo, testimonianze di altri membri dell’unità di cui era comandante e persino passaggi dello stesso “memoir” di Karkoc che ammette la sua presenza nel luogo del massacro di civili a lui imputato. La richiesta di estradizione però non è ancora stata accolta dagli Stati Uniti.
Eugenio Palazzini
1 commento
Cari polacchi , avreste dovuto insistere di più con quel criminale di guerra di Salomon Morel che se ne scappò in Israele….con questo Karkoc avrete vita facile….stava dalla parte sbagliata..