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EasyJet news! Gli ultimi aggiornamenti e cosa cambia per i viaggiatori

by La Redazione
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EasyJet è una delle compagnie low cost di maggior successo nel mondo e una delle più presenti e apprezzate in Italia. La maggior parte di noi ha preso almeno una volta nella vita un volo del gruppo britannico e, recentemente, è stata annunciata l’apertura di nuove rotte in vista della stagione estiva.

Ma qual è la situazione finanziaria del gruppo? E quali sono, più nel dettaglio, le politiche aziendali? Proveremo a capirlo nei prossimi paragrafi.

La difficile situazione economica di EasyJet

È notizia di questi giorni la complessa situazione finanziaria della compagnia che ha annunciato un aumento delle perdite nette nell’ultimo semestre di circa il 16%.

Un passivo di quasi 400 milioni di dollari che i vertici di EasyJet hanno addebitato all’aumento dei costi delle flotte e alla decisione di aumentare i servizi, una politica che, secondo, le previsioni, dovrebbero iniziare a dare i propri frutti a partire proprio da questa stagione estiva.

Le previsioni per i prossimi mesi

Nonostante il passivo notevole, il ceo di EasyJet, Kenton Jarvis, guarda con ottimismo al futuro. Secondo i dati a disposizione dell’azienda, l’estate 2025 sarà quella della svolta. Al momento il 70% delle prenotazioni estive è confermato e si sta avvicinando il target di utile di 700 milioni di sterline.

Un ulteriore passo verso quello che l’ambizioso obiettivo a lungo termine del gruppo: un utile medio di 1 miliardo di sterline nei prossimi anni.

La questione puntualità e rimborsi per i passeggeri

Se le politiche della compagnia, nonostante il passivo momentaneo, lasciano ben sperare in un futuro di crescita, c’è ancora una questione sul banco: quella dell’efficienza dei servizi.

Una recente ricerca sulle compagnie aeree più puntuali in Europa, basata su dati OAG, ha piazzato l’italiana Air Dolomiti, British Airways e alcuni operatori low cost come Wizz Air e, appunto EasyJet, agli ultimi posti della classifica.

Risultati poco lusinghieri confermati anche da altre analisi di settore. Secondo i dati sui voli recenti di EasyJet forniti da AirHelp, società che si occupa di tutele per le vittime dei disservizi aerei, ci sono state 10657 partenze nell’arco di 24 ore e 78.50% sono state puntuali.

Quasi un quarto dei voli della compagnia non è arrivato a destinazione nell’orario previsto. Nonostante l’impegno del gruppo, infatti, la richiesta di rimborso EasyJet agli esperti di AirHelp è uno dei più richiesti dai passeggeri che, grazie alle garanzie offerte dal Regolamento CE 261, spesso riescono a ottenere rimborsi che vanno dai 200 ai 600 euro, a seconda della lunghezza del volo e del ritardo accumulato.

I voli in ritardo rappresentano un disagio per i passeggeri, ma , allo stesso tempo, una questione economica per la compagnia, che ha annunciato che investirà ancora di più per migliorare il servizio, sia in termini di comfort che di puntualità.

Arrivano nuove tratte targate EasyJet

Il miglioramento dei servizi promesso da EasyJet si sta già traducendo nell’apertura di moltissime nuove rotte sul territorio italiano.

Proprio in questi giorni è partito il primo volo della tratta Lamezia Terme – Parigi Orly. Un collegamento tra la Calabria e la capitale francese che sarà attivo due volte alla settimana, nei giorni di mercoledì e sabato. È la quinta destinazione raggiungibile dallo scalo di Lamezia dopo Milano Malpensa, Ginevra e Basilea e precede l’apertura della rotta per Nizza prevista per il prossimo 23 giugno.

Negli stessi giorni partiranno altri tre nuovi voli dall’Italia targati EasyJet: quello tra Milano Malpensa e Biarritz, quello tra Milano Malpensa e Salonicco e quello tra Napoli e Fuerteventura.

Da Linate, invece, sono state recentemente inaugurate le rotte verso Spalato (aperta a marzo) e quelle verso Francoforte sul Meno, Bruxelles, Ibiza e Vienna (partite ad aprile 2025).

L’impegno di EasyJet per la sostenibilità

Uno degli ambiti in cui EasyJet si è dimostrata una delle compagnie più virtuose al mondo in questi anni è quello della sostenibilità.

Il gruppo inglese è uno dei più attivi nella promozione di politiche innovative e di iniziative concrete per ridurre l’impatto dell’aviazione civile sull’ambiente e per ridurre consumi ed emissioni.

Poco tempo fa, ad esempio, è stata annunciata la sperimentazione di un nuovo metodo di verniciatura leggera (realizzato in collaborazione con il gruppo Mankiewicz Aviation Coatings) che dovrebbe ridurre il peso di ogni aeromobile della compagnia di ben 27 kg.

Uno “snellimento” che dovrebbe tradursi in un risparmio di circa 1.296 tonnellate di carburante all’anno, una volta che che l’intera flotta di EasyJet utilizzerà il nuovo sistema di verniciatura.

Un’altra importantissima iniziativa, in termini di sostenibilità, è la recente partnership instaurata con World Fuel Services (World Fuel) per la fornitura a lungo termine di carburante sostenibile per l’aviazione (Saf, Sustainable Aviation Fuel) alle operazioni della compagnia in Europa e nel Regno Unito.

Un impegno forte che va anche oltre alle nuove normative europee che impongono ai fornitori di carburanti, a partire dal 2025, che per ogni consegna effettuata negli aeroporti europei ci sia almeno il 2% di carburante sostenibile.

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