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Idee per arredare la casa

by La Redazione
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Scegliere gli arredamenti perfetti per la propria casa è sicuramente il modo migliore per creare un ambiente fatto su misura per noi e dal comfort abitativo molto elevato.

La casa è quel posto dove ci vogliamo sentire al sicuro, rilassati e dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo per cui, è necessario valutare con estrema attenzione qualsiasi elemento architettonico che punti a questo obiettivo.

Molto spesso quando sentiamo la parola arredamento il nostro pensiero vola subito a mobili, divani o ad oggetti di design ma, l’arredamento di una casa parte da molto prima e include elementi architettonici fondamentali a migliorare l’abitabilità di un immobile e il suo comfort.

Porte e finestre, ad esempio, incidono enormemente sul comfort abitativo e sulle prestazioni in materia di efficienza energetica di un edificio e sono la base fondamentale su cui costruire il proprio habitat familiare. Tuttavia, quando si scelgono gli infissi perfetti per la propria abitazione, uno degli aspetti da valutare è sicuramente quello del prezzo e del costo totale. 

Per questo motivo, insieme a DAKO, azienda leader nel settore degli infissi e dei serramenti abbiamo analizzato quanto questi elementi architettonici influiscano sul benessere abitativo e come ridurre i costi. Vediamo tutto quello che c’è da sapere.

Detrazioni fiscali ed ecobonus

Quando si parla di arredamento di un immobile, ristrutturazione, efficienza energetica e detrazioni fiscali, si va a trattare un argomento molto complesso che però parte sempre da tre esigenze specifiche di ogni cliente: sicurezza, performance e risparmio.

Ogni persona sulla faccia della terra che vuole ristrutturare casa per necessità o per migliorare il comfort abitativo va alla ricerca di questi tre aspetti, per quanto riguarda gli infissi. I clienti vogliono sentirsi al sicuro all’interno delle loro case, ricercano caratteristiche tecniche che aumentino il comfort degli spazi abitativi e cercano di ottenere tutto questo risparmiando sui costi.

Fondere insieme questi tre argomenti non è difficile, ma è necessario valutare con attenzione moltissimi aspetti tecnici e burocratici, partendo da un concetto che in questo momento storico risulta estremamente importante, ovvero l’efficienza energetica degli edifici.

Quando si parla di efficienza energetica, fondamentalmente, si intende la capacità di aumentare il rendimento di un sistema utilizzando meno energia. Applicato agli immobili significa ottenere risultati eccellenti per quanto riguarda il riscaldamento, climatizzazione e comfort abitativo spendendo di meno.

Installare finestre moderne, con alte capacità isolanti e realizzate con materiali resistenti e duraturi nel tempo risponde sicuramente all’esigenza della sicurezza e a quella delle performance.

Arredare la casa, il risparmio

E per quanto riguarda il risparmio? Ora ci arriviamo. Questo tipo di infissi risponde perfettamente anche alla terza esigenza, sia nel presente, che nel futuro. Partendo da quest’ultimo punto, una minore dispersione di calore permette un risparmio in bolletta non indifferente, ma ne parleremo tra poco.

Per quanto riguarda il risparmio tangibile e presente, migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione mette in condizione i proprietari di poter accedere a delle detrazioni fiscali messe a disposizione dallo stato, tra cui la più utilizzata è sicuramente l’ecobonus.

Si tratta, sostanzialmente, di un’agevolazione fiscale pensata per incentivare interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici esistenti. 

In altre parole, quando si ristruttura una casa installando infissi che ne aumentano l’efficienza energetica, si ha diritto ad una detrazione del 50% sui costi sostenuti, che arriva anche al 65% se insieme a questi vengono anche installati dispositivi per la climatizzazione, come condizionatori e pompe di calore di ultima generazione, molto più performanti e appartenenti ad una classe energetica più alta.

Quali finestre scegliere per accedere agli incentivi?

Qui il discorso diventa più articolato ma, sostanzialmente, ciò che è necessario fare è optare per finestre e infissi che presentano un basso valore di trasmittanza termica.

Detto così può sembrare complesso, ma è molto più semplice di ciò che si crede. La trasmittanza termica non è altro che la misura con cui viene calcolata la capacità di un materiale di scambiare calore. 

Più questo valore è alto, più un materiale è un buon conduttore. Al contrario, materiali che presentano un basso valore di trasmittanza termica sono perfetti per la realizzazione di infissi e serramenti moderni.

Il legno è sicuramente un materiale molto isolante ma, leghe moderne come polivinile di cloruro o alluminio a taglio termico sono perfette per assolvere a questo compito, perché presentano un basso valore di trasmittanza termica ed evitano la dispersione di calore, tagliando il flusso d’aria che passa da un ambiente più caldo ad uno più freddo, e viceversa.

Questo aspetto è legato a quanto dicevamo poco prima, ovvero al risparmio futuro che determinati infissi riescono a generare. Immaginiamo di voler tenere i nostri spazi abitativi ad una temperatura costante di 20 ° in inverno.

Ristrutturare una casa installando finestre che evitano la dispersione di calore significa mantenere questa temperatura molto più a lungo all’interno delle case, riducendo i tempi di accensione dei dispositivi per la climatizzazione, con un conseguente risparmio in bolletta.

Qual è l’efficienza energetica delle finestre in PVC?

Il polivinile di cloruro è un materiale plastico favoloso, perché si adatta in maniera perfetta a qualsiasi forma, con una resistenza nel tempo ad usura ed agenti atmosferici.

La caratteristica migliore di questi infissi però riguarda sicuramente le performance dal punto di vista dell’isolamento termico e acustico. Il PVC è un materiale altamente isolante, con un bassissimo valore trasmittanza termica, in grado di limitare al minimo le dispersioni di calore.

Questo aspetto lo rende praticamente perfetto per migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione, proprio per tutto il discorso che abbiamo appena fatto al risparmio energetico e all’utilizzo dei dispositivi per la climatizzazione.

Per quanto riguarda le caratteristiche e i vantaggi delle finestre in alluminio invece?

L’alluminio è un materiale che possiede le caratteristiche uniche dal punto di vista strutturale. Infatti, grazie alla grande resistenza alla pressione meccanica, può essere utilizzato per la costruzione e la realizzazione di strutture ampie, come finestre a grandi vetrate, pur mantenendo profili sottili che massimizzano la superficie vetrata e, di conseguenza, l’ingresso di luce.

Anche dal punto di vista della sicurezza, si tratta di un materiale totalmente resistente ai tentativi di effrazione, specialmente quando impiegato per la costruzione di finestre e porte blindate. Possiede una vita media molto lunga ed è resistente ad agenti atmosferici ed usura.

Per quanto riguarda le prestazioni energetiche, di per sé questa lega metallica risulta essere un buon conduttore, ovvero permette lo scambio continuo di calore tra spazi a temperature diverse.

Tuttavia, grazie allo sviluppo di moderne tecnologie come il taglio termico, che prevede l’inserimento di un materiale plastico isolante all’interno del telaio, scegliere una finestra in alluminio di questo tipo permette di ottenere un miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni, portando al risparmio energetico, alla diminuzione dei costi e, come per le finestre in PVC, permette l’accesso alle detrazioni fiscali.

Quali sono i passaggi per ottenere queste detrazioni?

Richiedere l’accesso all’ecobonus non è difficile, tuttavia è necessario seguire un iter molto rigoroso, che parte dall’ assicurarsi di avere tutti i requisiti necessari per accedere alla detrazione.

Questi requisiti riguardano il fatto che l’edificio deve essere esistente e già riscaldato, quindi vale per le ristrutturazioni, le modifiche effettuate devono migliorare la classe energetica dell’immobile ed è necessario presentare tutta la documentazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Una volta svolti tutti questi passaggi è possibile accedere alla detrazione del 50% sui costi sostenuti per la ristrutturazione, fino a 60.000 €.

Facciamo un esempio pratico e poniamo che per la ristrutturazione degli infissi della nostra abitazione abbiamo speso 20.000 €. L’ecobonus permette di risparmiare il 50% su questa spesa, ovvero 10.000 € attraverso sconto in fattura, cessione del credito (se accettato da banche o fornitori) o dichiarazione dei redditi.

Quando si sceglie di seguire quest’ultima via, è possibile portare in detrazione questi 10.000 € in rate annuali su un arco temporale di 10 anni, quindi nel caso specifico 1.000 € l’anno.

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