Roma, 2 ago โ Alla fine รจ stata raggiunta lโagognata alleanzaย liberalย e progressista in vista delle elezioni del 25 settembre traย Enrico Lettaย eย Carlo Calendaย (insieme a +Europa), con il secondo che torna nelle grazie del partito che ha lasciato nel 2019 in seguito allโalleanza con il Movimento 5 Stelle.ย Cosรฌย nel patto siglato tra Enrico Letta, Carlo Calenda e Benedetto Della Vedova. “Le prossime elezioni sono una scelta di campo tra un’Italia tra i grandi Paesi europei eย un’Italia alleata con Orban e Putin. Sono uno spartiacque che determinerร la storia prossima del nostro Paese e dell’Europa. Partito Democratico e Azione/+Europa siglano questo patto perchรฉย considerano un dovere costruire una proposta vincente di governo fondata sui seguenti punti”.ย
Le premesse dell’alleanza Letta-Calenda
Quindi la grande intesa tra i โbuoniโ mette in chiaro come primo punto che un paeseย attento ai propri interessi nazionali e alla difesa del suo stesso popoloย da attacchi diretti come lโimmigrazione, come lโUngheria di Orban, non sia un esempio da seguire e un partner con cui relazionarsi. Come sempre meglio essereย burattiniย delle volontร dei grandi interessi finanziari, meglio essere unย satelliteย del grande impero americano:”Pd e Azione/+ Europaย si impegnano a promuovere, nell’ambito della rispettiva autonomia programmatica,ย l’interesse nazionale nel quadro di un solido ancoraggio all’Europaย e nel rispetto degli impegni internazionali dell’Italia e delย sistema di alleanze cosรฌย come venutosi a determinare a partire dal secondo dopoguerra. In questa cornice le parti riconoscono l’importanza diย proseguire nelle linee guida di politicaย estera e di difesaย del governo Draghiย con riferimento in particolare alla crisi ucraina e al contrasto al regime di Putin”.
Atlantismo e agenda Draghi
Le parole dโordine sono chiare: mantenimento delloย status quoย internazionale e prosecuzione dei progetti diย svendita e liquidazioneย portati avanti dal governo Draghi. La farsa di questa campagna elettorale e di tutta la politica parlamentare si mostra in questo momento nel suo grado piรน alto, lโintera accozzaglia democratica si autoimpone lโagenda neoliberista e atlantista, fingendo di litigare su inezie solamente per accaparrarsi un posto comodo nei palazzi.
Andrea Grieco
5 comments
Bene, Bene, Bene. Per me che sono meloniano bene. anzi meglio..
Demoni infernali sempre attivi
Lenda-Caletta.
Una nuova alleanza senza Speranza.
Senza Gelmini e Carfagna Berlusconi ci guadagna.
[…] C’รจ alleanza Letta-Calenda e +Europa: le parole d’ordine sono atlantismo e… […]
[…] Roma, 3 ago โ E alla fine anche Carlo Calenda si rivela lโennesimo galoppino del Pd. Come, del resto, tutti i โpartiti satelliteโ del Nazareno, quelli che si scindono o che promuovono ipotesi presunte di โvera sinistraโ in contrapposizione al partito guidato da Enrico Letta. Ma nei fatti poco piรน che sue protesi. Se i finti partiti scissionisti a sinistra finiscono tra le braccia dei soliti, lo fanno anche quelli centristi. Perchรฉ Azione, da ieri, รจ ufficialmente alleata nella coalizione di centrosinistra. […]