Il dato in sรฉ non dovrebbe farci preoccupare, anzi, perchรฉ indica una crescita molto contenuta dei prezzi, quasi piatta. E non sarebbe un male in un paese che ha avuto storicamente una crescita tendenziale dei prezzi piรน alta delle altre nazioni europee. Dallโingresso nellโarea Euro, giusto per fare un esempio, lโItalia ha accumulato circa il 14% in piรน di inflazione della Germania, cosa che va a discapito della nostra competitivitร .
Nondimeno, il dato di ottobre รจ lโennesima conferma dello stato di crisi violenta in cui versa lโItalia. Parliamo, tra l’altro, di un mese in cui รจ stato introdotto un secondo aumento dellโaliquota piรน alta dellโIva, dopo quello giร attuato nel luglio del 2012, passando cosรฌ dal 21% al 22%. In teoria, ci sarebbe dovuto essere un impatto al rialzo sui prezzi, anche se gli analisti avevano previsto giร che i dettaglianti non avrebbero ritoccato i listini, per evitare un ulterioreย crollo dei consumi. Ma che lโinflazione, addirittura, scendesse non se lo aspettava nessuno. Anzi, la mediana indicava lโattesa di una crescita congiunturale dello 0,4% e tendenziale dellโ1,2%. E anche se il contraccolpo dellโIva potrebbe ripercuotersi, secondo lโIstat, dello 0,3% sui prezzi di inizio 2014, il dato di ottobre segnala che la situazione dei consumi e dellโeconomia in generale รจ drammatica.
La disoccupazione รจ ulteriormente cresciuta al 12,5%, con punte del 40,4% tra i giovani. Livelli cosรฌ alti lโIstat non li aveva mai pubblicati da quando ha iniziato a rilevare i dati.
Lโeconomia italiana si sta disinflazionando e questo sarebbe un bene. Ma รจ un male che ciรฒ sia la conseguenza di indici tutti negativi, dalla produzione industriale ai consumi, dal Pil all’occupazione, dagli ordinativi alla fiducia delle imprese. Il rischio deflazione รจ dietro l’angolo. Il leggero calo dei prezzi, nel quale potremmo imbatterci nei prossimi mesi, nasconderebbe una trappola economica micidiale per qualsiasi paese.ย La questione รจ che la deflazione riduce il consumo, limita la produzione e, infine, porta alla chiusura di tantissime attivitร economiche.ย Come in un possente vortice d’acqua รจ pericolosamente facile entrarci, ma impossibile uscirne.
L’Italia dovrebbe poter stampare moneta per poter scongiurare questa eventualitร , ma non puรฒ farlo. L’Euro piรน che mai si sta rivelando una zavorra mortale per la nostra economia.
Giuseppe Maneggio