Roma, 25 lug – Scacco alla reginetta Virginia Raggi, sempre più sola e abbandonata finanche dal suo stesso partito. Scacco pure al re del piagnisteo, il Pd. La Camera ha infatti votato contro l’ordine del giorno al decreto Sicurezza bis, presentato dal Partito Democratico, sullo sgombero dello stabile occupato da CasaPound in via Napoleone III. Ma non hanno votato contro soltanto Lega e Fratelli d’Italia, è stato anche il Movimento 5 Stelle ad opporsi all’odg.
Uno smacco per il sindaco di Roma che stamani, accompagnata da Digos e Polizia Municipale, si è recata sotto lo stabile occupato per consegnare una notifica di rimozione della scritta in marmo “CASAPOUND” posta sulla facciata dell’edificio. Scritta ritenuta abusiva e multa di 300 euro consegnata. Una scenetta, quella della Raggi, da mordi e fuggi. A suo dire per “ripristinare la legalità”.
Ma se il suo stesso partito l’ha poi sconfessata alla Camera, qual era la reale intenzione del sindaco pentastellato? Sempre che sia sempre un sindaco a Cinque Stelle, per caso la Raggi, oramai isolata, tenta di apparire elettoralmente “appetibile” per il Pd? D’altronde a lagnarsi per il voto contrario di oggi è stato solo il partito guidato da Zingaretti. Con Alessia Morani che si è lanciata subito su Twitter: “Perché #Lega e #M5s votano contro lo sgombero di #CasaPound dall’immobile abusivamente occupato a Roma da anni?”.
Antonini (Cpi): “La Raggi ha fallito. Ora cerca di riciclarsi?”
“E’ evidente che la Raggi è sola. Dunque viene da chiedersi se sta cercando di riciclarsi perché non sarà più il candidato sindaco del M5S di Roma“, dice Andrea Antonini, vicepresidente di Cpi. “Virginia Raggi cerca visibilità e si è giocata dunque la mossa della disperazione per nascondere il fallimento della sua amministrazione”, afferma Antonini. Poi il vicepresidente di CasaPound si chiede: “Per caso il goffo tentativo di stamani è una ritorsione del sindaco per la denuncia presentata dal consigliere di Cpi Luca Marsella, che ha scoperto come il Comune di Roma starebbe pagando da anni le utenze a un immobile occupato da immigrati?”.
Alessandro Della Guglia
4 comments
Aggressivo e vigliacco. Come il gen. Montgomery, soprannominato, dai suoi, si badi bene, il generale 15 a 1. Il partito P.D. rasta agisce e colpisce solo se sicuro della pressoché totale impunità. Altrimenti diventa come i maschietti della T.V., modello di vita e di comportamento presentato e proposto pervicacemente a tutti gli uomini, (caucasici), criminalizzando e deridendo tutti coloro che uomini vorrebbero rimanere: dei P.D.rasti frignoni & piagnoni.
[…] Lega e M5S votano contro lo sgombero di CasaPound. E il Pd piange […]
Io la soddisfazione di far vedere quanto sto rosicando non la darei….
[…] sgombero di CasaPoundnell’ambito del decreto Sicurezza bis. In quel caso avevano votato contro Lega, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle. Un voto che ha respinto l’emendamento Pd e sconfessato di fatto il sindaco di Roma, Virginia […]