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Europa, invasione fuori controllo: otto volte più immigrati dell’anno scorso

by Francesco Meneguzzo
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Roma, 2 apr – Secondo i dati dell’Organizzazione internazionale per l’immigrazione (Oim), gli arrivi – quasi tutti via mare – di immigrati irregolari nei primi tre mesi di quest’anno sono stati oltre 170mila, un numero impressionante e più di otto volte superiore rispetto allo stesso periodo del 2015.

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Numeri dell’immigrazione irregolare in Italia e in Grecia

Dal primo gennaio al 31 marzo dell’anno scorso, infatti, gli ingressi furono poco più di 20mila, e l’intero 2015 si ricorda come l’anno record – finora – per il flusso immigratorio nel vecchio continente, con più di un milione di persone entrate illegalmente, la grandissima parte attraverso Grecia e Italia. Sempre secondo l’Oim, i morti per naufragio e stenti nel Mediterraneo, sempre da gennaio a marzo 2016, sono stati 620, in aumento del 23% rispetto ai 505 dello stesso periodo dell’anno precedente. Alcuni mesi fa segnalammo su queste colonne come il flusso immigratorio in Europa fosse ormai fuori controllo, sulla base dei numeri allora disponibili, specificando che il tasso di incremento annuale stava approssimandosi al 300%: a quanto pare, peccammo di sottostima. Se la tendenza osservata nel primo trimestre continuasse su questo tenore, infatti, l’Europa potrebbe essere invasa, quest’anno, da qualcosa come otto milioni di immigrati irregolari.

Per quanto riguarda l’Italia, alle 320mila persone arrivate illegalmente nei due anni precedenti, se ne sono aggiunte oltre 18mila nei primi tre mesi di quest’anno, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo del 2015 quando, nel totale dell’anno, gli ingressi furono quasi 154mila. Poiché la via balcanica occidentale – quella che dalla Grecia porta verso l’Europa centrale – è ormai irta di ostacoli saggiamente posti dai vari paesi, a partire dall’Ungheria, non è difficile immaginare la possibile nuova corsia preferenziale per i nuovi sbarchi: quale se non l’Italia tanto accogliente e zelante nei salvataggi, recuperi e accompagnamenti verso i nostri approdi?

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Composizione etnica e demografica dell’immigrazione in Italia nel primo bimestre 2016

Rispetto alla composizione etnica degli immigrati irregolari sbarcati in Italia, sempre nei primi tre mesi del 2016, si osserva la preponderanza delle origini sub-sahariane, Nigeria in testa con il 17,2%, seguita dal Gambia col 12,8%, quindi Guinea e Senegal: l’immigrazione più dequalificata possibile, garanzia di un danno economico prolungato per le generazioni a venire e per di più afferente esattamente alla cintura della meningite, il che assicura che l’epidemia che sta infuriando in Toscana potrà solo peggiorare ed estendersi. Che si tratti, poi, di migranti economici piuttosto che – come propagandato dai media di regime – di poveri richiedenti asilo in fuga da guerre e persecuzioni, lo dimostra inequivocabilmente la composizione demografica, relativa ai mesi di gennaio e febbraio 2016: 78% di maschi adulti, e soltanto il restante 22% di donne e bambini. A meno che si tratti di vigliacchi fuggiti lasciando indietro le famiglie indifese. Una politica scellerata, quella Europea – italiana, greca, tedesca e svedese in primo luogo – che rende un servizio distruttivo non soltanto a se stessa ma, per una complessa catena di conseguenze, agli stessi paesi di partenza e complessivamente al mondo intero, come è stato illustrato di recente su questo giornale.

Francesco Meneguzzo

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3 comments

RobertodiLavinio 22 Maggio 2016 - 11:24

Il fenomeno dell’immigrazione viaggia più in negativo che in positivo, è un fenomeno difficile da risolvere in quanto è dovuto alla cattiva gestione delle tasse. Chi si associa alle gomorre vuole pretendere di essere una risposta al problema. Gli immigrati che causano problemi gravi sono quelli che lasciano le mogli nelle loro nazioni ma contro questo tipo di problema le soluzioni devono essere intelligenti dato che non si può interferire nei diritti di libertà quando si tratta della gestione della propria famiglia. Si può però agire favorendo coloro che si portano le loro famiglie. Si possono dare agevolazioni a chi porta con se la sua sposa e figli qualora ne avesse. In questo modo si combattono le peggiori gomorre che invadono altre nazioni solo per mandare soldi all’estero e che spesso, trattandosi di uomini senza mogli, favoriscono prostituzione e droga. Anche adoperando questa soluzione rimane il fatto che ci si deve rendere conto che il dipartimento delle tasse non può essere un’arma utilizzata a scopi religiosi o di opportunismo poitico. Le tasse vanno fatte con logica ed uso della ragione, vanno tassati sia coloro che hanno vizi e sia coloro che sono viziati ad acquistare prodotti dannosi per l’ambiente e che necessita id programmi di riciclaggio. Chi amministra le tasse sta omettendo atti di ufficio, sta generando caos, sta contribuendo all’inqiuinamento del pianeta e dovrebbe essere licenziato.

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RobertodiLavinio 22 Maggio 2016 - 11:28

Anzi, correggo: coloro che hanno vizi non vanno tassati perchè il problema non è di competenza del governo.

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salvino 28 Dicembre 2016 - 3:47

Alla luce delle gravi epidemie fulminanti registrati ogni giorno,occorre rivedere la gestione degli emigranti innanzitutto al fine di garantire la salute degli Italiani.Per prima cosa occorre metterli in quarantena in campi di concentramento per evitare epidemie e contagi.Nei paesi africani vi sono ancora casi di epidemie che in Europa non esistono più da due secoli e quindi occorre prendere le giuste precauzioni e non fare come per il terrorismo che abbiamo scoperto con almeno tre anni di ritardo.I terroristi hanno tutto l’interesse a non colpire L’Italia essendo un corridoio per colpire il centro dell’Europa e quindi fino a quando farà loro comodo non ci attaccheranno.Ma quando ci attaccheranno saremo impreparati come siamo impreparati di fronte ai cataclismi e ai terremoti pur sapendo che ciclicamente avvengono.Dopo la quarantena occorre vaccinarli per evitare che infettino tutta l’Europa altrimenti l’Italia si ritroverà ancora una volta da sola.

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