
Un occhio ai numeri: Dall’inizio del 2014, cioè in meno di otto mesi, il Viminale calcola 101 mila arrivi. Se si prendono a misura gli ultimi dodici mesi, si arriva a 117 mila, a fronte dei quali si sono avuti 10 mila rimpatri: un rapporto di un respingimento per ogni dieci ingressi irregolari. 53 mila di questi sono ospitati direttamente dallo stato in centri temporanei o nelle strutture messe a disposizione dai comuni di tutta italia. Con mare nostrum l’Italia ha aperto una corsia preferenziale per chiunque volesse entrare in Italia magari anche solo per attraversarla e puntare su paesi più interessanti, come quelli del nord Europa. E i numeri sono impietosi: se dal 2002 al 2013 l’anno “nero” dell’immigrazione clandestina era stato il 2011 (64.261), quest’anno entra a pieno titolo nel novero delle catastrofi. Se non saranno presi immediati provvedimenti si rischia di chiudere l’anno con 200.000 clandestini a spasso per l’Italia.
Francesco Benedetti