
Agenti di polizia presenti sul posto hanno risposto al fuoco, uccidendo i due attentatori, di cui si paventa l’appartenenza all’Isis. L’automobile è stata poi oggetto di analisi da parte degli artificieri, per scongiurare la presenza di ordigni esplosivi a bordo; durante le operazioni sono stati evacuati i palazzi limitrofi al luogo dell’accaduto.
Il “Muhammad Art Exhibit and Contest” è stato creato dalla American Freedom Defense Initiative (AFDI), organizzazione per i diritti umani e la libertà di espressione che fa capo a Pamela Geller, ereditiera e attivista non nuova a provocazioni e forti prese di posizione, soprattutto nei confronti dell’Islam.

Il Curtis Culwell Center era già stato sede a gennaio del “Stand with the Prophet in Honor and Respect”, un raduno organizzato dalla Geller a cui hanno partecipato circa duemila persone. Lo scopo era manifestare a favore della libertà di espressione e protestare contro la raccolta fondi da parte di organizzazioni islamiche negli Stati Uniti, che secondo la Geller avrebbero finanziato “gli jihadisti macellatori dei disegnatori francesi di Charlie Hebdo”.
Ettore Maltempo