
La società del cane a sei zampe ha scoperto nella zona di prospezione di Nooros, all’interno della concessione denominata Abu Madi West sita 75 miglia (120 km) a nordest da Alessandria un giacimento stimato in circa 15 miliardi di metri cubi di gas naturale e condensati associati (=idrocarburi leggeri prodotti con il gas che condensano allo stato liquido a temperature e pressione di superficie).
La stessa compagnia rende noto che il giacimento verrà posto in produzione nei prossimi due mesi utilizzando le già esistenti strutture di trattamento di gas poste a 15 miglia dal sito di estrazione.

Il delta del Nilo, che ha una litostratigrafia complessa che parte sin dal Carbonifero (358 milioni di anni fa), è conosciuto da sempre come una riserva immensa di idrocarburi intrappolati in formazioni che vanno dal Miocene (23 milioni di anni fa) sino al Pliocene (3/5 milioni di anni fa). In particolare la prospezione di Nooros andrà a ricercare gas e petrolio in formazioni databili intorno all’inizio del Pliocene, quindi risalenti a circa 5 milioni di anni fa, spesse circa 300 metri e costituite principalmente da arenarie.
Eni, che è presente in Egitto sin dal 1954, afferma che la produzione giornaliera di idrocarburi in Egitto ammonta a circa 210 mila barili di petrolio equivalente.
Paolo Mauri
Eni scopre importante riserva di gas in Egitto
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