
Si tratta di appartenenti alla rete “Campagna in lotta”, di cui Veronica Padoan è esponente illustre. “Se permettete, non dovrebbe essere importante chi sono, ma quello che dico”, dichiara la pasionaria ai media. Ma diciamolo chiaramente: fra quello che la ragazza dice e quello che la ragazza è non c’è alcuna contraddizione. Il mondialismo è esattamente questo: banchieri e centri sociali. Con una mano sfrutti gli immigrati, con agiti il megafono per denunciare lo sfruttamento, ma sempre in segreto accordo con il progetto di sfiguramento dell’Italia. Insomma, si tratta più che altro di differenze di sfumature: immigrazionismo hard, ovvero schiavismo alla luce del sole, o immigrazionismo soft, ovvero umanitarismo cosmopolita. Chissà che discussioni la sera a tavola, in famiglia. Speriamo che almeno gli avanzi li lascino agli italiani.
Adriano Scianca
2 comments
Questo mi sembra il tipico articolo di destra.
Da voltastomaco. Ecco la faccia dell’Italia futura, una faccia come il c…o.