
La longa manus degli investitori allogeni sulle nostre spa va ben oltre rispetto a quanto detto finora. Gli investitori stranieri pesano sul mercato italiano per il 93% del Ftse Mib. A dirlo è stata Barbara Lunghi, responsabile Primary Markets di Borsa Italiana in occasione della presentazione delle iniziative di Borsa per lo sviluppo e gestione dei mercati Equity. Infatti, il primo azionista del Ftse Mib è BlackRock che risulta nella top ten degli investitori detenendo insieme oltre otto miliardi di euro, pari al 99% della capitalizzazione del Ftse Mib (401,9 mld circa). A seguire Norges bank con 6,38 miliardi e The Vanguard Group (6,1 miliardi). Per intenderci il Ftse Mib è l’indice che coglie circa l’80% della capitalizzazione di mercato interna, è composto da società di primaria importanza e a liquidità elevata nei diversi settori in Italia. In pratica, misura la performance di quaranta titoli italiani e ha l’intento di riprodurre le ponderazioni del settore allargato del nostro mercato azionario.
È importante segnalare la presenza di BlackRock e di The Vanguard. Queste ultime, insieme alla State Street, controllano il 40% di tutte le società quotate alla Borsa Usa. Sono le tre sorelle americane della gestione degli asset: siedono in tutti i consigli d’amministrazione che contano. Il colonialismo viaggia ormai sui binari della finanza. La fine dello “statalismo” doveva servire a liberare gli animal spirits della concorrenza globale. Invece, si è imposta l’oligarchia finanziaria: poche migliaia di aziende che controllano gran parte del fatturato globale grazie ad un fitto intreccio di partecipazioni azionarie.
Salvatore Recupero