Roma, 21 set – Nel centrodestra si discute sullo scostamento di bilancio. C’è chi dice sì, chi vira sul “forse”, e chi lo rifiuta categoricamente allo stesso modo di quanto fatto per un anno e mezzo dal governo Draghi.
Centrodestra e scostamento di bilancio
Salvini per il sì, Berlusconi per il nì, Meloni per il no. Il riassunto è grosso modo questo. Il centrodestra fatica anche a pensarlo, uno scostamento di bilancio, con due alleati su tre decisamente propendenti per il diniego, dunque in piena concordanza con l’attuale governo uscente. Il segretario della Lega si esprime così: “Chi è contrario, sbaglia: vale per FdI e per il Pd. Sono a rischio chiusura migliaia di imprese e botteghe, è a rischio il sistema produttivo”. Giorgia Meloni replica: “Lo scostamento del pareggio di bilancio non è la soluzione. È un pozzo senza fondo, sono soldi che regaliamo alla speculazione”. In mezzo, come da tradizione, c’è Berlusconi, più per il no che per il sì. Riferendosi al sostegno contro il caro bollette, il Cavaliere dice: “Credo sia possibile farlo con le risorse di cui disponiamo. Non permetteremo a nessun costo e in nessun caso che gli aumenti dell’energia si scarichino sulle bollette pagate da imprese e famiglie con conseguenze molto molto gravi e un con costo molto più alto rispetto a un intervento sul gas”. Per poi aggiungere: “Se necessario lo concorderemo con la Ue“.
Programmare interventi seri nell’economia? A queste condizioni, è impossibile
La Gran Bretagna blocca le bollette per due anni, come annunciato qualche settimana fa e riportato anche dall’Agi. E lo fa con un intervento mastodontico di 180 miliardi di euro (150 di sterline). La Germania, paese considerato “guida” dell’Ue, riesce a mettere insieme una cifra molto più bassa, 64 miliardi. L’Italia? Meglio non parlarne ancora. La verità è che per una fase di emergenza assoluta come quella che stiamo vivendo, servirebbero molti soldi, molti interventi “tampone” (i quali ovviamente non risolverebbero i problemi, ma permetterebbero all’economia di resistere meglio alle intemperie). Interventi, allo stato, praticamente impossibili. Dal momento che perfino uno scostamento di bilancio, con metà della popolazione italiana in seria difficoltà, è di fatto una bestemmia. In chi governa ma, a quanto pare, perfino in chi sta all’opposizione.
Stelio Fergola