Roma, 26 feb – Compagni (immigrati) contro compagni. È successo anche questo alla manifestazione che sabato scorso ha visto i Cobas scendere in piazza a Roma contro il Jobs Act.
Al corteo – oltre ad alcuni esponenti dei centri sociali, messi però in coda e sorvegliati a vista dagli organizzatori – hanno provato a prendere parte anche alcuni esponenti di Potere al Popolo, con tanto di distintivo appuntato sulla giacca. Una scelta sfortunata visto che, come mostrato dalle immagini diffuse da Fanpage.it, sono stati allontanati senza troppi complimenti.

“Esci fuori, esci dal corteo”, spiega un maghrebino del servizio d’ordine, che fa orecchie da mercante di fronte ad un militante di Potere al Popolo che gli rinfaccia tutto l’aiuto da loro dato ai Cobas in occasione dei picchetti. “Adesso te lo dico così – aggiunge – poi uso un’altra maniera che non ti piace più
Alberto Palladino

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4 Commenti

  1. Giusto,potere al popolo nero e magrebino,questi sinistri sono così ignoranti e in malafede che ritengono che la feccia africana e magrebina voterà sempre per loro……..questi africani sono analfabeti ma non cretini, anzi sono parecchio furbetti per cui ci penseranno loro a sistemare il letamaio rosso……..potere alla negrezza,il popolo può aspettare.

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