Home » L’Antitrust bastona TikTok: multa da 10 milioni di euro

L’Antitrust bastona TikTok: multa da 10 milioni di euro

by Sergio Filacchioni
0 commento
TikTok

Roma, 14 mar – L’Autorità Antitrust ha sanzionato TikTok – una delle app più popolari – per 10 milioni di euro dopo aver accertato che “risultano inadeguati i controlli della società sui contenuti che circolano sulla piattaforma, in particolare quelli che possono minacciare la sicurezza di soggetti minori e vulnerabili”. L’ennesimo attacco all’app cinese nel giro di pochi giorni: il “google della Generazione Z” sembra destinato a scomparire.

Bastonata per TikTok

Come si legge nella nota “questi contenuti vengono sistematicamente riproposti agli utenti a seguito della loro profilazione algoritmica, stimolando un uso sempre crescente del social network”. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, sottolinea il comunicato, ha stabilito una sanzione di 10 milioni di euro in solido a tre società del gruppo Bytedance Ltd, ovvero l’irlandese TikTok Technology Limited, la britannica TikTok Information Technologies UK Limited e l’italiana TikTok Italy Srl. Una sanzione ritenuta ingiusta ha specificato in una nota un portavoce della stessa TikTok: “Siamo in disaccordo con questa decisione. Il contenuto legato alla cosiddetta ‘cicatrice francese’ registrava una media giornaliera di soltanto 100 ricerche al giorno in Italia prima che l’Agcm annunciasse l’avvio delle indagini l’anno scorso. Da tempo abbiamo ridotto la visibilità di tali contenuti agli utenti di età inferiore ai 18 anni, escludendoli anche dalla pagina dei ‘Per Te'”. Inoltre, si legge sempre nel comunicato, TikTok non ha assunto misure adeguate ad evitare la diffusione di tali contenuti, non rispettando pienamente le Linee Guida di cui si è dotata e che ha reso note ai consumatori rassicurandoli che la piattaforma è uno spazio “sicuro”. Infine, i contenuti – pur essendo potenzialmente pericolosi – sono diffusi tramite un “sistema di raccomandazione” basato sulla profilazione algoritmica dell’utenza, che seleziona costantemente quali video destinare a ciascun consumatore nelle sezioni denominate “Per Te” e “Seguiti”, con l’obiettivo di aumentare le interazioni tra utenti e il tempo speso sulla piattaforma così da accrescere la redditività degli introiti pubblicitari. Ciò causa un indebito condizionamento degli utenti che vengono stimolati ad adoperare sempre di più la piattaforma.

Sergio Filacchioni

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati