Roma, 14 mar – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, durante il question time al Senato ha espresso preoccupazione per la “recrudescenza del sentimento anti-israeliano” che dopo il 7 ottobre si sarebbe espresso soprattutto nel web.
Piantedosi al Senato
Oltre a quest’ondata digitale, il Ministro ha relazionato sull’attività di controllo contro il rischio di infiltrazione terroristica in Italia che ha portato, ad oggi, “all’arresto di 26 soggetti per terrorismo internazionale” aggiungendo che sono stati invece “95 i soggetti ritenuti pericolosi” e allontanati dal territorio nazionale. Un’attività che non si è vista nemmeno nel decennio in cui Daesh (Isis) ha imperversato in Europa… Sull’argomento ha messo le mani avanti anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto che ha specificato come “Dopo il 7 ottobre non sono state concesse nuove autorizzazioni dall’Unità per le autorizzazioni dei materiali d’armamento (Uama) per il trasferimento di armi in Israele, determinando una sospensione che prosegue tuttora”. La sospensione è stata definita in questo senso “tempestiva e incisiva”. Chiosa Crosetto: “Le licenze autorizzate prima del 7 ottobre erano già state in gran parte utilizzate. Su quelle già autorizzate prima e non ancora utilizzate, l’Uama ha già fatto verifiche caso per caso e non riguardano materiali che possono essere impiegati con ricadute sui civili a Gaza”.
Sergio Filacchioni