Roma, 26 set – Silvio Berlusconi non muore mai (politicamente, s’intenda) e viene eletto al Senato, dopo un’assenza di quasi dieci anni, come riporta Tgcom24.
Berlusconi, elezione e ritorno al Senato
Il ritorno al Senato di Silvio Berlusconi avviene grazie all’elezione nel collegio uninominale di Monza, dove il presidente di Forza Italia la spunta con il 50,31% delle preferenze. L’avversario superato è Federica Perelli, assessore alla Cultura del Comune di Seregno. Da poco, Berlusconi possiede ed è presidente del Monza Calcio, che ha portato in serie A. La città era stata conquistata alle comunali dal Pd, che l’aveva sottratta all’amministrazione di centrodestra.
La decadenza nel 2013
Le mille vite di Berlusconi si intrecciano con i mille decessi (sempre politici, ovviamente). E l’ultima, la più pesante, era avvenuta nel 2013, quando l’ex-presidente del Consiglio decadde politicamente, dopo che il Senato confermò la sua estromissione dal Parlamento per effetto della ben nota “legge Severino”, successivamente alla condanna per frode fiscale (una delle poche giunte al Cavaliere, dopo anni di processi finiti spesso nel nulla). Nel frattempo, a Sesto San Giovanni, si è consumato un altro scontro storico: quello tra Isabella Rauti ed Emanuele Fiano, terminato con la netta affermazione della prima candidata, con otre il 45% dei voti.
Alberto Celletti