Roma, 31 gen – Edward Luttwak è intervenuto ai microfoni de La Zanzara sul tema dell’immigrazione. Il politologo statunitense ha avuto parole molto dure per le Ong come la Sea Watch, la politica degli sbarchi e anche contro il “nostro” Gino Strada.
Durante la trasmissione in onda su Radio 24, Luttwak innanzitutto si è dichiarato contro quello che lui definisce un “ricatto” sugli immigrati: “Non è questione di essere carini, simpatici, compassionevoli, cristiani, dolci, ma di applicare la legge. Altrimenti si vive in balia di chi fa la voce grossa…”. Secondo l’economista americano l’esempio da prendere per il nostro Paese è quello australiano “Lì chi arriva in barca non può arrivare, non può sbarcare. Non si può arrivare con la barca, non puoi mai essere ammesso. Vieni subito deportato“.
Il consulente strategico del governo degli Stati Uniti non manca anche di condurre un attacco a Gino Strada, fondatore di Emergency e presenziatore tv: “In Italia ci sono persone che sono in estrema povertà e disagio, e estremo pericolo, ma non è mai andato da loro è andato in Afghanistan. Se tu vai a Palmi o a Canicattì o a Voghera, la stampa non ti segue, devi andare in Afghanistan, in Calabria non è chic“.
Luttwak continua il suo affondo e questa volta tira in ballo le Ong come la Sea Watch: “Quella delle Ong è gente che non vuole andare a lavorare; qualche volta salvano altre volta no, altre volte vanno a spasso a mangiare il pesce in qualche trattoria”.
Ilaria Paoletti
1 commento
la parabola del “buon radical chic”…