Roma, 12 ott – Lidl ancora una volta nella bufera. Il marchio di supermercati รจ finito nel mirino per le foto del borgo di Dolceacqua, comune di 2.000 abitanti della provincia di Imperia, in Liguria, in cui le chiese hanno di perso โaccidentalmenteโ la croce. La foto รจ finita nel supermercato di Camporosso, sulla parete di fronte alle casse. Il sindaco del paese ha protestato vivacemente, minacciando di passare per vie legali: โร un fatto lesivo dellโimmagine del nostro paese e delle nostre tradizioni cristiane. Si tratta di una foto che rappresenta, o che dovrebbe rappresentare la realtร dei luoghi e non รจ invece un disegno soggettivoโ. La scelta grafica รจ stata interpretata da molti come un tentativo maldestro di comunicazione politicamente corretta. In fondo la Lidl รจ un supermercato popolare, gli immigrati sono una fetta importante della clientela, meglio non scontentare quelli di fede musulmana.
L’azienda, tuttavia, fornisce la sua versione e nega con forza che l’immagine sia stata scientemente modificata con volontร politica. E, se ciรฒ รจ accaduto, non sarebbe comunque dipeso da loro. โSiamo una catena di supermercati presente in Italia da 25 anni. Ogni giorno lavoriamo attivamente per rendere la spesa dei nostri clienti il piรน gradevole possibile sia offrendo prodotti Made in Italy di qualitร ad un prezzo conveniente sia accogliendoli in punti vendita funzionali e familiari. Proprio per questo, abbiamo scelto di esporre nei nostri supermercati foto evocative degli scorci piรน belli che il nostro Paese offre, come appunto il meraviglioso borgo di Dolceacquaโ, ha risposto la Lidl, prendendola un po’ alla larga. Poi, andando ai fatti contestati, รจ arrivata la puntualizzazione: โNello specifico, lโimmagine di Dolceacqua รจ stata acquistata da un database fotografico, stampata e affissa in punto vendita. Non ci siamo accorti che lโimmagine acquistata non presentava le croci. Nessuna strategia di marketing quindi, ma una semplice svista di cui ci scusiamo sia con i nostri clienti che con gli abitanti di Dolceacqua. Come giร comunicato al sindaco, l’immagine verrร rimossa e sostituita immediatamenteโ.
L’archivio in questione รจ shutterstock.com, in cui l’immagine con il borgo privato goffamente delle croci รจ ancora acquistabile, in effetti. Che siano stati allora quelli di Shutter Stock a fare il ritocchino, per rendere l’immagine piรน โvendibileโ a tutto una parte di mondo che ama i paesaggi italiani ma ha paura della loro storia? Puรฒ darsi. La modifica politicamente corretta non l’avrebbe fatta la Lidl, comunque. Il sospetto non era peregrino, del resto, dato che solo qualche settimana fa la stessa catena, per pubblicizzare la linea โEridanousโ, aveva utilizzato un paesaggio di Santorini in cui perรฒ alle chiesette con le loro caratteristiche cupole blu era stata censurata la croce. โSiamo unโazienda che rispetta la diversitร , evitiamo di usare simboli religiosi perchรฉ non vogliamo escludere alcun credoโ, aveva replicato un portavoce della catena, salvo poi far arrivare le loro scuse e la garanzia di un pronto ripristino delle foto originali.
Adriano Scianca
1 commento
…fanno semplicemente schifo.. Boicottare questa schifezza di supermercato รจ l’unica risposta, per ora, valida..