Roma, 10 set – Incredibile, l’Ue ne fa una giusta e multa Google. L’istituzione sovranazionale più intrallazzata della storia decide – a sorpresa – di punire pesantemente il colosso americano, come riporta l’Ansa. Peraltro respingendo anche il ricorso precedente…
Ue, la maxi-multa a Google
Si parla della Corte di Giustizia dell’Unione europea. Insomma, non ci sono equivoci, è proprio l’Ue che sanziona Google, e per una cifra iperbolica: ben 2,4 miliardi di euro al gruppo di Mountain View. Il motivo? Quest’ultimo aveva abusato della sua posizione dominante spazio economico europeo, in particolare nel comparto delle ricerche generiche su Internet. Il colosso americano aveva agito deliberatamente a favore del proprio comparatore di prodotti rispetto alla concorrenza. E concorrenza è la parola chiave, perché ci sarebbe da aggiungere, in questo caso, l’aggettivo “sleale”.
Il ricorso respinto di Mountain View
“Il Tribunale aveva già respinto il ricorso della società nel novembre 2021”, si legge. Ovviamente, l’azienda statunitense si era opposta. E il commento sulla sentenza della corte non è stato parimenti felice. Il portavoce dell’azienda si esprime così: “”Siamo delusi dalla decisione della Corte. Questa sentenza si riferisce a un insieme di fatti molto specifico. Abbiamo apportato modifiche nel 2017 per conformarci alla decisione della Commissione Europea e il nostro approccio ha funzionato con successo per oltre sette anni, generando miliardi di clic per oltre 800 servizi di comparazione prezzi”. Un altro tema da approfondire sarebbe quello del “recupero fiscale”, dal momento che un’altra decisione interessante proveniente dall’Europa continentale è stata quella di obbligare Apple a versare finalmente un quantitativo proporzionato di tasse al governo irlandese, dove la stima dei “non pagamenti” è stata di ben 13 miliardi di euro. Un vero furto, anche se qualcuno vi ha rilevato un contributo allo sviluppo dell’economia locale…