Roma, 29 lug – In Romagna, sulla Riviera, è emergenza batteri. Escherichia coli, in termine tecnico, come riporta Tgcom24. Ma ai bagnanti, non interessa. Quanto meno ad alcuni di loro.
Romagna in emergenza batteri, i bagnanti si tuffano: “Che sarà mai?”
I limiti di escherichia coli sono oltre il consentito e, soprattutto, il sicuro. E così in Romagna, sulla Riviera, è emergenza batteri. I bagnanti, però, non se ne curano. Troppo caldo, e allora via di bagni lunghi, per trovare refrigerio. I commenti tratti sono abbastanza eloquenti. Dagli ombrelloni di Rimini si sente specificamente un “ma sì, che sarà mai?”. Al mare non si rinuncia, a quanto pare a qualsiasi costo. La notizia,esplosa giovedì, non ha sconvolto le abitudini. Qualcuno urla al “solito terrorismo mediatico“. E poi: “È strano perché le fogne sono chiuse, non ci sono stati scarichi in mare”. Senza farsi mancare le voci sul riscaldamento globale, che qualcuno dice “sia la causa”.
Una “tradizione” di divieti di balneazione
Va anche detto che Rimini è “tradizionalmente” abituata ai divieti di balneazione per i rischi batterici. Quanto meno, lo era prima della riqualificazione fognaria degli ultimi anni. Sono diverse le aree del riminese dove è rischioso immergersi: circa 26 tratti intorno alla città, ma anche nel territorio di Goro, lungo Pinarella di Cervia. Il fenomeno, in realtà, non ha ancora una spiegazione certa. Una situazione “anomala” per l’Arpae: “Le ipotesi possibili sono rappresentante da un insieme di eccezionali condizioni meteorologiche che, sommandosi, possono aver avuto un effetto particolarmente impattante sulla composizione delle acque marine”. Nel frattempo, i campionamenti proseguono. Sei aree marittime, per fortuna, sono rientrate nella norma.
Alberto Celletti
1 commento
Molte famose localita’ balneari sono piene di merda !!! Io ho fatto analizzare qualche posto e praticamente ho visto gente in posti 5 stelle che si tuffava nella merda pura. il mare le piscine sono veicolo di merda