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Mimmo Lucano: "Sogno il premio Nobel per Riace e di tornare a fare il sindaco"

by Lorenzo Zuppini
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Riace, 6 dic – Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione illegale, è diventato una star. Sembra che tutti lo vogliano, a partire dai vari comuni che gli offrono la cittadinanza onoraria, per arrivare a registi del calibro di Wim Wenders che pare voglia fare un film su di lui intervistando anche il Papa e un rifugiato afghano. Del resto Wenders si era già occupato di Riace 9 anni orsono, quando girà il cortometraggio Il Volo.
Ma la fama potrebbe aver dato alla testa a Lucano, che vuole tornare a vestire la fascia Tricolore di Riace, già candidato a premio Nobel per la Pace. “Mi auguro che si possano risolvere nel più breve tempo possibile gli ultimi problemi legati alla misura cautelare che non mi consente di tornare a Riace e spero di poter indossare di nuovo la fascia di sindaco per riscattarmi e anche per un fatto morale”, ha spiegato all’Ansa. E a proposito del Nobel Lucano afferma che tale onorificenza per Riace sarebbe importantissima, perché sarebbe un “riconoscimento per chi non si rassegna all’odio razziale”. Vuoi mettere, poi, essere sindaco di comune premio Nobel? Il protagonismo di Lucano sembra non avere confini.
Nel corso dell’intervista, poi, si passa al capitolo elezioni europee. L’ex sindaco afferma di non avere intenzione di candidarsi, perché vuole stare vicino alla sua gente. Di lì’ a poco, però, in un’altra intervista alla Fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri, più liberi”, di Roma, lo stesso Lucano afferma: “Se dovessi ragionare come tutti quelli che hanno ruoli politici, mi rendo conto che potrei avere delle possibilità”, perché la sua candidatura potrebbe servire a “contrastare questa onda nera che attraversa l’Italia, l’Europa, la Calabria. Io faccio parte dell’onda rossa, che mi auguro diventi sempre più grande”.
Non poteva mancare, infine, un pensiero natalizio, viste le incombenti feste. In linea con le ultime sparate buoniste arrivate anche da alcuni esponenti della Chiesa Lucano afferma: “Inutile fare il presepe se non si ritrova quel senso di umanità dal quale non si può prescindere”. E ancora: “Oltre al fascismo c’è un altro guaio: è il consumismo che fa degradare le coscienze a pura materialità. Non facciamoci sopraffare da odio e barbarie”.
Anna Pedri

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1 commento

Giuseppe Mattu 6 Dicembre 2018 - 2:59

Vorrei capire chi pagava per mantenere a Riace tutti quegli immigrati giunti in Italia clandestinamente e che ormai erano diventati padroni del paese. Non credo pagasse il sindaco. Bello farsi grandi con i soldi degli altri. Qui non si tratta di colore della pelle, tutti i questo mondo siamo esseri umani. Non bisogna però dimenticare che l’Italia è formata prevalentemente da Cristiani. Questi signori , per lo più atei, vorrebbero stravolgere il nostro credo importando musulmani che nel giro di qualche anno potrebbero essere in maggioranza, considerando che fanno , non meno di 5 figli che poi campiamo noi

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