Poche settimane dopo il 30 aprile del 1945, dopo che Hitler e sua moglie si tolsero la vita nel bunker di Berlino, il fotografo di guerra britannico, Edward Dean entrò nell’ultimo quartier generale nazista della capitale tedesca al seguito dell’Armata Rossa e accompagnato dal giornalista Richard Dimbleby, che in seguito diventerà primo corrispondente di guerra per la Bbc. Entrati nella stanza di Eva Braun, un soldato forzò un armadio e all’interno furono ritrovati oltre a della biancheria, una boccetta di profumo e un piccolo album di fotografie con una copertina di colore grigio e arancione con su disegnata una svastica. Proprio dentro quest’album c’erano le 73 fotografie che ritraevano Adolf Hitler nel suo ritiro sulle Alpi bavaresi di Berghof, durante passeggiate, incontri con la popolazione e in compagnia dei maggiori esponenti del Terzo Reich come il ministro della propaganda, Joseph Goebbels, il comandante in capo dell’aeronautica, Hermann Goering e il capo delle SS, Heinrich Himmler.
Guido Bruno