Roma, 25 feb – A differenza di ciò che credono le femministe, le donne non sono sotto attacco da parte degli uomini, ma ciò non significa che non lo siano da parte di qualcun altro, alla stessa maniera in cui lo sono gli uomini.
Le une e gli altri subiscono difatti da decenni il poderoso attacco dell’agenda liberal che ha spazzato come un uragano il Nord America prima e l’Europa poi, ed al momento attuale continua ad attaccare l’occidente tutto, ad un ritmo in crescendo, nel tentativo di trasformare sempre più gli uomini in donne e viceversa, dando vita a schiere di asessuati androgini, più facilmente incuneabili nei meccanismi consumistici rispetto alle generazioni precedenti.
Da una parte si è lavorato a fondo, a partire dal cosiddetto periodo dei “figli dei fiori” e fino ai giorni nostri, per convincere gli uomini che la mascolinità fosse in qualche maniera un difetto, demonizzando con severi giudizi morali la naturale inclinazione maschile all’aggressività ed al tumulto. “La mascolinità tossica” è diventato un concetto reale, ed infatti il numero di maschi che mettono in alto comportamenti “passivo aggressivi” (tipici dell’universo femminile) sono aumentati esponenzialmente nel corso degli ultimi decenni. Il fatto è che, contrariamente al messaggio che tentano di far passare le indemoniate con i cappelli rosa a forma di vagina che espongono cartelloni del genere “La mia Fica dice no al Fascismo”, alle donne la debolezza negli uomini continua a non piacere, per mere ragioni primordiali che rendono il maschio “più forte” (e quindi spesso il più ruvido, bellicoso, irruento) anche il più biologicamente attraente, perché portatore di quello che sembra essere il miglior patrimonio genetico, unito ad una maggiore capace di proteggerlo.
Dall’altra parte, si convincono le donne che concedersi con facilità sia un pregio, una forma di egualitarismo volto a dare una sorta di “parità” tra i generi. Si fa loro un lavaggio del cervello lungo decenni per persuaderle a non metter su famiglia, ad essere “libere” accumulando partner su partner sessuali, oltre naturalmente a disincentivarne qualunque tratto femminile, dalla dolcezza alla cura della forma, al grido di “tutti i corpi sono belli” dando vita a masse di arpie risentite con la vita, perchè curiosamente anche per gli Uomini continua a vincere la biologia, e quelli più ambiti continuano a scegliere le Donne per la loro bellezza e la loro delicatezza, scartando quelle dai tratti rudi nel corpo e nello spirito.
Possiamo quindi affermare con sicurezza che questo mix letale di uomini femminilizzati e di donne mascolinizzate sia parte di un attacco sistemico per distruggere le donne e gli uomini occidentali, volto a renderli sempre più deboli per poterne annientarne popoli e civiltà, al fine ultimo di tenerli pacificati e incapaci di ribellarsi alle dinamiche della modernità imposta.
E’ evidente a chiunque che una persona malata non potrà opporsi a tutto ciò che viene imposto dalla mondializzazione con la stessa energia e la stessa forma mentis con cui può farlo una persona sana, e questo risultato non è da ritenersi scollegato da anni di politiche di “body acceptance” sempre più pressanti, ponendo l’accezione sulla bellezza e mai sulla salute di un corpo in sovrappeso.
Si sta creando un mondo di vittime senza coscienza. Ma a sentirsi sempre la vittima, si finisce solo per giustificare il proprio comportamento anche quando è orribilmente errato.
Alice Battaglia
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Sacrosanta verità, articolo ineccepibile ; molte pseudo associazioni liberal ricalcano lo schema sorosiano di un mondo meticcio in cui i figli li fanno gli africani tribali con le donne occidentali mentre i maschi bianchi eterosessuali scivolano in una sodomia frocistica irreversibile………questi personaggi radical chic , deviati e impresentabili , fanno facile presa sulle menti deboli,la loro malattia incurabile infetta interi settori della società……. È sufficiente osservare ciò che accade nella scuola italiana……….lezioni di integrazione forzata ed esaltazione di una sessualità innaturale……… Da vomito.
….in caso di catastrofe terrestre i primi a soccombere sarebbero gli USA…senza il ”cibo” M non sopravvivono 1/2 ora..
D’accordissimo e a favore della “Battaglia”!.Vorrei aggiungere una domanda con risposta;quale è la nostra identità piu’ importante? Quella sessuale!! Noi sappiamo già ad un anno se siamo maschietti o femminucce mentre ancora non sappiamo il nostro cognome o nazionalità!!Ovviamente se ci domandano chi siamo noi rispondiamo semmai con il nome e non diciamo maschio o femmina perchè diamo quella identità per scontata!!
Le elites globaliste usocratiche vogliono gente senza identità da plasmare sin dalla nascita a piacere come schiavi, che siano operai,soldati,altri utili idioti, etc.E cio’puo’ essere fatto solo se ti trovi di fronte a gente che non ha una chiara identità ne’ sessuale, di famiglia, di nazione e nemmeno religiosa. Dopo avere promosso negli anni 50 il femminismo per sfasciare la famiglia e l’autorità paterna e l’acume materno, alternativi a quella degli altri poteri anche occulti,adesso promuovono la teoria del gender per farci credere che possiamo decidere quando vogliamo il nostro sesso!!
La cosa che piu’ inorridisce queste elites apolide è la paura che un popolo si svegli e reclami(nazionalizzazioni) cio’ che gli è stato sotratto a 2 lire con la complicità dei loro burattini locali.Anche a tal fine portano avanti la loro agenda di eliminazione delle identita’!!!