Brescia, 15 set – Due classi, 35 alunni, nessuno italiano. Eppure, formalmente, Brescia sarebbe ancora Italia. Allāistituto cittadino Manzoni, tuttavia, si portano avanti. Nelle due uniche prime elementari della scuola, quindi, non ci sono più italiani.
La notizia ĆØ riportata dal Corriere della Sera, che dĆ conto di come nelle due classi ā 17 bambini in una, 18 nell’altra ā siano presenti solo cinesi, indiani, moldavi, pakistani e filippini.
La Grande Sostituzione, che per alcuni ĆØ soltanto un delirio complottista, qui ĆØ chiaramente in corso. Ā Anzi, ĆØ giĆ avvenuta: il popolo ĆØ stato sostituito.
āLavorare in queste classi ĆØ complicatissimo. Alcuni bambini sono arrivati in Italia da poco e non parlano la nostra lingua. Speriamo che il provveditorato assegni presto qualcuno altrimenti lavorare cosƬ sarĆ impossibile, e addio a tutti i bei progetti avviati fino ad oraā, spiega uno degli insegnanti all’Ansa.
Pronta la risposta del segretario della Lega Matteo Salvini a Porta a Porta: āServe un tetto per i bambini stranieri nelle classi altrimenti, se sono tutti stranieri che integrazione cāĆØ, che lingua parlano?ā.
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