Home » Aiuti prima gli italiani? La Fondazione Banco Alimentare ti esclude

Aiuti prima gli italiani? La Fondazione Banco Alimentare ti esclude

by Lorenzo Berti
7 comments

Capriolo (BS), 24 mar – La ‘Mensa di Francesco’ è una struttura che fornisce tutti i giorni decine di pasti caldi ai meno abbienti, in particolare pensionati. Si trova a Capriolo, piccolo centro del bresciano, nei locali messi a disposizione gratuitamente da un privato. La fondatrice si chiama Tina Salvetti ed insieme alle sue due sorelle ormai da anni porta avanti questa attività solidale completamente basata sul volontariato. Nel 2014 Tina si è rivolta alla Fondazione Banco Alimentare, la più grande onlus che si occupa a livello nazionale di raccolta e distribuzione generi alimentari da destinare a persone in difficoltà, per chiedere di essere inserita tra le numerose associazione convenzionate in modo da ricevere una piccola parte delle migliaia di tonnellate di aiuti alimentare che la Fondazione, tra le altre cose, riceve dall’Unione Europea. Dopo una lunga attesa, qualche mese fa dalla Fondazione, collegata a Comunione e Liberazione ed in passato oggetto di forti polemiche in seguito all’accusa di pedofilia per il suo fondatore Don Mauro Inzoli, hanno mandato qualcuno per ispezionare la mensa e verificare la richiesta di convenzione.

Sembrava tutto a posto, invece pochi giorni fa è arrivata questa sorprendente risposta ufficiale:

facebook“Gentilissime Mina e Tina, il nostro consiglio direttivo sta ancora analizzando la vostra richiesta. Si trovano in difficoltà a decidere in quanto la vostra dichiarata assistenza a sole persone con cittadinanza italiana non è del tutto conforme ai nostri principi ispiratori. Spero di farvi sapere una risposta al più presto.”

Scopriamo quindi che l’aiutare i cittadini italiani non è conforme con i principi ispiratori della Fondazione Banco Alimentare. Questo il commento a caldo delle sorelle Salvetti sulla pagina Facebook ufficiale della ‘Mensa di Francesco’: “Siamo profondamente deluse, dal 2014 stiamo contattando il Banco Alimentare per un aiuto, un paio di mesi fa sono usciti ad ispezionare l’associazione, tutto bene tranne il fatto che siamo tutti italiani. dopo infinite mail per avere risposte, ieri è arrivato questo, pubblichiamo solo uno stralcio, perchè noi ci speriamo fino in fondo. Ma scusate questa non è una forma di razzismo nei nostri confronti? Gli italiani che debbono fare ancora???”

Lorenzo Berti

You may also like

7 comments

Anonimo 24 Marzo 2016 - 11:41

Da una onlus di ciellini ci si puo attendere questo ed altro….

Reply
io 24 Marzo 2016 - 11:59

li ho giusto sfanculati con soddisfazione sabato mattina.
col senno di poi la soddisfazione è aumentata.

Reply
Martino 24 Marzo 2016 - 1:25

Mai più nemmeno un chicco di riso a questi pezzi di merda.

Reply
Anonimo 24 Marzo 2016 - 2:54

Avevo già dei sospetti su questa onlus, ben venga questa informazione. Nessun aiuto a chi non considera prima gli italiani.

Reply
Cesare 25 Marzo 2016 - 5:12

Questa immigrazione senza controllo è favorita in ogni modo e cio’ fà parte di un piano preordinato(piano Kalergi 1926 circa) per abbattere gli stati europei e le loro identità per giungere al nuovo ordine mondiale massonico di un unico superstato governato dai pupazzi dei banchieri centrali plutocrati.
I banchieri centrali, che sono meno di un centinaio ma hanno oltre la metà delle ricchezze finanziarie mondiali provengono dalle famiglie già proprietarie della banca d’inghilterra privatizzata nel 1699, della Federal reserve dal 1913 e di altre banche centrali, oggi hanno anche l’altra macchina stampasoldi BCE che è anche essa privata e che in cambio di carta stampata a costo zero si prende ogni bene pubblico e privato dei paesi soggetti, Italia compresa. In Italia grazie a vari traditori furono scalate dagli usurai stranieri con le privatizzazioni nel 1992 le banche pubbliche Banca Intesa e Credito Italiano che detenevano il 60% di Banca d’Italia. Questi traditori che andavano condannati in base alle leggi penali per alto tradimento della nazione con pene fino all’ ergastolo sono stati premiati invece con pensioni d’oro !!Ricordiamoci che Banca d’Italia aveva un credito di 2 milioni di miliardi di lire con lo stato ma era dello stato cioè nostra e quindi il debito non era dovuto mentre privatizzandola il credito (e l’oro)che aveva è passato in mano agli usurai.
L’ occidente si è fatto infinocchiare da pochi usurai che commettono genocidi di interi popoli e che controllano con grande efficacia l’informazione mainstream che ci propina balle utili ai loro fini ogni giorno tramite i loro utili idioti .Guarda caso sia la Libia aveva che la Siria ha tuttora una banca centrale che è di proprietà dello stato e cioè del popolo.Per gli strozzini questo è intollerabile.
Non è un caso nemmeno che quando Mussolini nel 1935(lo fece anche la Germania con le banche tedesche) rese di proprietà dello stato la banca d’Italia e fece le banche pubbliche di interesse nazionale, liberandosi della massoneria nel 1929 grazie anche a Pio XII e ai patti lateranensi, subito dopo ci furono le sanzioni all’ Italia con la scusa dell’ Etiopia. Ci fu un enorme sviluppo economico con l’autarchia dal 1935 in poi grazie agli investimenti dello stato con soldi prodotti a costo zero tant’è che uscimmo prima degli USA dalla grande depressione del 1929. In quel periodo ci fermavano e spesso requisivano le merci dalle navi italiane in mare. Insomma si cerco’ in ogno modo di provocarci e di coinvolgerci in una guerra per annientare la generazione di benessere per il popolo italiano e soggiogarlo come poi è avvenuto. Oggi l’Italia è ridotta in povertà e schiavitu’ e le famiglie le imprese sono soggette tra tasse e contributi ad una fiscalità del 70-80% che depaupera ogni azienda privata italiana e ogni risparmio delle famiglie a favore delle oligarchie straniere. Ho letto che c’è chi prevede che tra 10 anni l’Italia non esisterà piu’!!!

Reply
Amonima 31 Marzo 2016 - 9:06

Guarda-guarda cosa si pubblica (paradossalmente) nel sito ufficiale del “Banco Alimentare” alla pagina dedicata a” Come aiutarci” al link: http://www.bancoalimentare.it/it/comeaiutarci

Perché questa pagina dedicata alla raccolta di sostegno riporta esempi di bisogno solo italiani???!!!
Guarda-guarda cosa si pubblica (paradossalmente) nel sito ufficiale del “Banco Alimentare” alla pagina dedicata a” Come aiutarci” al link: http://www.bancoalimentare.it/it/comeaiutarci

Perché questa pagina dedicata alla raccolta di sostegno riporta esempi di bisogno solo italiani???!!!

“Ogni persona in difficoltà ha la propria storia. La nostra rete di solidarietà esiste per aiutarli.

Marta
Ha perso il lavoro e deve crescere suo figlio

Giuseppe
Con la pensione non riesce ad andare avanti.

Luca, Silvia e Giovanni
Vivono in condizioni di disagio, ed hanno bisogno di aiuto.”
APRIAMO GLI OCCHI …. !!!

Reply
Penelope 31 Marzo 2016 - 9:08

Guarda-guarda cosa si pubblica (paradossalmente) nel sito ufficiale del “Banco Alimentare” alla pagina dedicata a” Come aiutarci” al link: http://www.bancoalimentare.it/it/comeaiutarci

Perché questa pagina dedicata alla raccolta di sostegno riporta esempi di bisogno solo italiani???!!!

“Ogni persona in difficoltà ha la propria storia. La nostra rete di solidarietà esiste per aiutarli.

Marta
Ha perso il lavoro e deve crescere suo figlio

Giuseppe
Con la pensione non riesce ad andare avanti.

Luca, Silvia e Giovanni
Vivono in condizioni di disagio, ed hanno bisogno di aiuto.”
APRIAMO GLI OCCHI …. FINCHE’ NON SI OSCURINO!!!

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati