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Per Speranza essere guariti non basta: sanitari con vaccino o senza lavoro

by Cristina Gauri
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sanitario vaccino guariti

Roma, 21 feb — I sanitari sospesi dal lavoro perché non vaccinati, anche se guariti dal Covid — e quindi dotati di immunizzazione più efficace dalla malattia — non potranno rientrare al lavoro: non c’è via di scampo, bisogna sottoporsi all’iniezione anti-Covid.

Lo stabilisce una circolare del ministero della Salute, in risposta al quesito posto dalla Federazione degli Ordini dei medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo): essere guariti non basta e «non è circostanza idonea a legittimare la revoca della sospensione dal lavoro avvenuta per non aver assolto all’obbligo di vaccinazione». Dunque «non è elemento determinante» per l’Ordine professionale di appartenenza che deve invece «accertare lo stato di avvenuta vaccinazione del professionista». 

I guariti dovranno vaccinarsi lo stesso

Fnomceo, fa sapere AdnKronos, aveva interpellato il ministero in merito ai dati dei sanitari vaccinati e non vaccinati nelle giornate del 7 e del 14 febbraio, presenti sulla Piattaforma nazionale-Dgc, in cui comparivano anche informazioni sulle guarigioni dei professionisti, in un primo momento non presenti. La comparsa di tali dati aveva creato «disorientamento». Il ministero ha confermato che «la sospensione del sanitario è efficace fino alla comunicazione da parte dell’interessato all’Ordine del completamento del ciclo vaccinale primario e, per i professionisti che hanno completato il ciclo vaccinale primario, della somministrazione della dose di richiamo». A questo punto la Fnomceo aveva esortato gli Ordini professionali di «non procedere alle revoche delle sospensioni fintanto che la Piattaforma non sia adeguata alla normativa di riferimento».

Contro ogni evidenza scientifica

Una decisione che va contro ogni evidenza scientifica, come dimostrano ormai centinaia di studi sui guariti da Covid. Emblematico, a questo proposito, l’articolo apparso su The Lancet il 7 febbraio scorso, I sanitari guariti dall’infezione naturale con SARS-CoV2 dovrebbero essere esentati dall’obbligo vaccinale, di Dennis G McGonagle (Health-care workers recovered from natural SARS-CoV-2 infection should be exempt from mandatory vaccination).

A nulla serve obbiettare, quindi, che chi ha avuto il Covid è protetto dalla malattia — tanto che il super green pass viene concesso anche a chi è guarito, senza essersi vaccinato: è evidente che la questione ha ben poco di sanitario e molto di ideologico. La «punizione» di Speranza per non essersi piegati al verbo pandemico.

Cristina Gauri

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3 comments

Cesare 21 Febbraio 2022 - 3:33

L’ AIFA di Speranza che fornisce le menzogne ufficiali sui morti e invalidi da terapie geniche sperimentali, è la stessa che approva i farmaci costosissimi delle industrie.Miliardi di euro che ovviamente paghiamo con tasse tra le piu’ alte al mondo.
I membri dell’ AIFA vanno assolutamente indagati per attentato alla salute degli italiani e strage sia per aver approvato i veleni genici e sia per aver mentito sugli effetti collaterali.Sarà anche da verificare se vi siano interessi privati in atti d’ufficio.No sono solo i soldi “interessi privati” come già successo per Poggiolini o Di Lorenzo ma anche avanzamenti di carriera o altri benefici.

Notare che su google il Minsan di Speranza l’ignorante di medicina continua a parlare di “vaccino” sicuro per chiunque, bambini e donne gravide comprese, ma è impossibile sia sicuro dato che a medio lungo termine di questi veleni non si sappiamo ancora nulla ).
Affermare come “sicuro” un farmaco è proibito nella promozione da parte delle ditte dagli avvocati stessi delle società farmaceutiche e quindi puo’ essere un ottimo appiglio legale per persone distrutte da questi veleni per avere i danni rilevanti dallo stato(che deve rivalersi sui beni di Speranza e compari)

Siamo a 38.983 morti sospette e 3.530.362 danni sospetti da “vaccini” COVID di cui la metà gravi nel database ufficiale in cui entrano le segnalazioni degli effetti avversi per l’europa denominato EudraVigilance(EMA) ; l’ Italia dovrebbe avere 1/7 di queste denunce avendo 1/7 della popolazione europea e quindi circa 7 mila morti sospette e centinaia di migliaia di altri danni gravi.Da noi pero’il regime ha stabilito di fare “sorveglianza passiva” contro tutti gli altri paesi eurpei che hanno la “sorveglianza attiva.
Gli stessi dati europei sono molto sottostimati dato che solo una piccola parte viene comunicata poichè spesso il paziente o il medico non lo correla o il medico non segnala l’evento avverso.Negli USA si stima che al massimo un 10% dei danni da vaccino vengano segnalati o rilevati!!

L’Aifa dice che a Dicembre 2022(dati tenuti nascosti per oltre un mese ma subito comunicati ai loro padroni europei) i morti da questi veleni sono stati 22 sui circa 800 morti a loro segnalati!
Degli 800 morti l’ AIFA non si sà come ne ha subito esclusi il 75%!Ne sono rimasti solo 200 per loro “forse” correlati di cui dicono 178 “ancora da verificare”(”!!) quindi alla stampa hanno comunicato 22 morti per ingannare il popolo italiano facendo anche il reato di abuso della credulità popolare !! Sono quindi a 200 morti (22+178= 200) ma,anche se non veritieri,comunicarli avrebbe messo paura ai sudditi e rivelato il crimine!!
Tra i 22 morti guarda caso vi sono solo ottantenni malgrado tanti giovani morti e nemmeno la Camilla Canepa diciottenne è inclusa, sebbene un tribunale ha stabilito il nesso!!Hanno anche usato altri vari trucchetti tra cui escudere qualsiasi morto dopo 14 giorni dall’ iniezione quindi se uno và in coma dopo il veleno e muore al 15° giorno viene da loro escluso!

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Santino Soda 21 Febbraio 2022 - 8:02

Questo omino, che mi ricorda tanto il personaggio di una canzone di Fabrizio De André, appare ormai chiaro che ha seri problemi mentali. Nessuna logica giustifica allo stato delle cose la permanenza del green pass e dell’obbligo vaccinale. È evidente che nella sua mente contorta c’è solo un odio sadico nei confronti di migliaia di famiglie italiane che per colpa sua non possono fare fronte al proprio sostentamento, in quanto private di qualsiasi reddito.

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jenablindata 22 Febbraio 2022 - 1:47

facciano quello che vogliono…
io da questa estate torno ad una vita normale,
e non accetterò altri obblighi:
HO GIA’ DATO
due anni della mia vita…
– costellati di limitazioni degli spostamenti,della libertà,di mascherine,green pass e vaccini –
alla causa del bene comune.

NON ne darò un altro:
e chi deve morire,per problemi mentali – tipo i novax –
o per problemi fisici che gli impediscono di vaccinarsi,
MORIRA’….
OPPURE,passerà la vita LUI,a tutelare se stesso:

perchè non è giusto che tutti gli altri vivano in punta di piedi
altri anni per salvargli il kulo.

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